I fumetti aiutano i bambini a mangiare meglio

L’obesità infantile è un problema di notevole rilevanza sociale. Basta pensare che in Italia, secondo il Ministero della Salute questo fenomeno colpisce un bambino su quattro mentre nel mondo il problema riguarda il 10% dei bambini. Il rapporto che questi hanno con il cibo è sempre stato uno di carattere conflittuale, preferendo di gran lunga snack pieni di calorie, grassi e zuccheri, assumendo una quantità insufficiente di frutta e verdura, che dovrebbero essere invece presenti nella loro alimentazione quotidiana.

Per sopperire a questo fenomeno i nutrizionisti della City University of New York School of Public Health hanno ideato un sistema in grado di sortire effetti misurabili e significativi nelle scelte alimentari dei bambini. La loro idea è quella di utilizzare i manga, ossia i fumetti giapponesi costituiti da una miscela unica di testo e figure, in grado di insegnare molto più delle classiche lezioni scolastiche o degli ammonimenti dei genitori.

I nutrizionisti hanno applicato questa idea in uno studio condotto su una popolazione particolarmente a rischio obesità, costituita da ragazzi ispanici e afroamericani, in genere provenienti da famiglie povere. Per registrarne gli effetti i nutrizionisti hanno focalizzato l’attenzione su un campione di sessanta bambini di 11 anni, con pari ripartizione tra sessi, scelti tra quelli nei quali vi era la più alta percentuale di ragazzi aventi diritto ai pasti gratuiti.

I bambini sono stati suddivisi in due gruppi. Mentre uno dei due è stato invitato a seguire la lettura di un manga intitolato “Combatti per il tuo diritto alla frutta”, l’altro ha seguito la lettura di un racconto non inerente al tema salute e alimentazione. Al momento della merenda i bambini sono stati lasciati liberi di scegliere tra un assortimento di biscotti, patatine fritte, cracker oppure mele, fragole e arance. Il 61% dei ragazzi che avevano partecipato alla lettura del manga ha scelto una merenda a base di frutta, mentre il restante 35% ha scelto diversamente.

L’idea di promuovere una corretta alimentazione attraverso quella che potrebbe essere per i ragazzi una grande passione è un mezzo efficace e molto economico. I bambini tendono spesso a immedesimarsi nei propri eroi e a imitare le loro azioni. A merenda quindi basterà un fumetto accanto a frutta e verdura e il gioco è fatto.

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