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Continua la cavalcata trionfale della Corrida

Published by
Federica Flisio

Puntata dopo puntata, sabato dopo sabato, La corrida della nuova coppia televisiva Flavio Insinna-Antonella Elia raccoglie sempre più consensi e si conferma come nuova certezza del palinsesto Mediaset. All’inizio le perplessità erano tante, sopratutto a causa delle molte novità che sono state introdotte. La corrida non è mai stato un programma semplice; prima di tutto bisogna essere davvero in gamba per tener viva l’attenzione del telespettatore, per guidare i dilettanti allo sbaraglio, che in quanto dilettanti sono sempre un pò spaesati e spaventati di fronte all’implacabile platea del sabato sera di Canale 5, come nella migliore tradizione del programma armati di campane, campanacci, padelle, fischietti per poter esprimere il loro “rumoroso” dissenso. Per non parlare dell’ombra del grande Corrado, che aleggia inesorabilmente sulla Corrida; per molti anni dire Corrida significava immediamente associarla al grandissimo conduttore.

Invece Insinna non solo si sta dimostrando all’altezza del grande Corrado e del più recente Gerry Scotti, altra testa di serie delle reti Mediaset, ma è riuscito a “personalizzare” il programma, ad imprimere la sua verve, il suo ritmo, il suo senso comico. La puntata di sabato ha visto all’opera dilettanti di ogni tipo, una varietà di umanità proveniente da ogni parte d’Italia, ma anche dall’estero.

Tra i concorrenti che hanno animato la serata, abbiamo potuto ammirare un imitatore di Al Pacino, Matrix e Jason Bourne; alcuni ballerini di breakdance; una grande quantità di cantanti più o meno bravi che ci hanno deliziato con canzoni famosissime come Respect di Aretha Franklin, Io vagabondo, Non ti scordar di me, 50 special (rinominata per l’occasione Panda special), la colonna sonora di Piccoli problemi di cuore ma cantata in giapponese.

La qualità mischiata con l’allegria e con il surrealismo di alcune esibizione. Un mix decisamente vincente.

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Federica Flisio