Ricordate le vecchie serate passate a casa a vedere i film seduti sul divano magari col bustone di pop-corn o patatine? Era semplice, si scendeva di casa, si arrivava al primo videonoleggio nelle vicinanze e con pochi euro si fittava il film “prescelto” per quella serata di intrattenimento.
Da tempo le cose non sono più così. L’ arrivo delle nuove tecnologie, legali o illegali che siano, ha letteralmente cambiato il modo di vivere il cinema homevideo. I DVD vengono comprati solo dagli appassionati così come i Blu-Ray che sono ancora costosissimi, e noleggiare un film è una parola del tutto abbandonata. Adesso si scaricano da internet, vengono guardati in streaming o sulle webtv a pagamento, e la maggior parte delle volte, perdono il gusto che avevano un tempo. La nota azienda di videonoleggio Blockbuster sono ormai molti anni che naviga in cattive acque. L’ avvento di questi nuovi mezzi di diffusione ha infatti avuto conseguenze disastrose su uno dei grandi colossi degli anni 90. Non riuscendo a risollevare le sorti dell’ azienda, i grandi capi si sono ritrovati costretti a vendere, e la prima grande offerta, da parte dei maggiori creditori, ammonta a circa 290 milioni di dollari.
In una situazione del genere il destino dell’ azienda era segnato, soprattutto dopo la metà degli anni novanta, quando la Netflix, azienda di noleggio video per corrispondenza, aprì le sue frontiere allo streaming web. Chi di voi scenderebbe di casa, magari in un freddo giorno di inverno, per prendere un dvd quando potrebbe comodamente comprarlo con l’ ausilio di internet? Non ci resta che attendere notizie riguardo la vendita, che segnerebbe la chiusura o il riavvio del famoso marchio Blockbuster Video.