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Decreto rinnovabili, Prestigiacomo annuncia approvazione

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Giuseppe Timpone

Il Ministro per l’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, a margine di un incontro alla Regione Lombardia, ha rassicurato sull’imminente approvazione del decreto ministeriale sugli investimenti in energie rinnovabili e conseguenti incentivi.

Secondo la Prestigiacomo, gli incentivi saranno mantenuti intatti, in favore di coloro che entro il mese di maggio avranno effettuato investimenti, sulla base dei vecchi incentivi ancora in vigore. Sarà sufficiente per questi la posa dell’impianto, non anche l’allacciamento.

Questo, secondo il ministro, consentirà di superare il problema di quanti avevano già programmato investimenti, che non saranno penalizzati. Poi, aggiunge, nei sei mesi seguenti, verranno ridotti lievemente gli incentivi, ma prevedendo la salvaguardia di quelli programmati con la vecchia legge, anche se non fisicamente attuati.

A partire dal 2012, invece, vi sarebbe un cosiddetto scalone, ossia l’entrata in vigore di riduzioni degli incentivi, in linea con le politiche degli altri Paesi europei, che prevedono non un tetto ai Megawatt prodotti, quando un tetto ai fondi per gli incentivi.

E così ogni anno, con una riduzione progressiva degli incentivi, che riallineeranno gli incentivi italiani con quelli stranieri, evitando che il mercato sia spinto a una bolla energetica puramente speculativa, e che fondi stranieri, sulla base di una maggiore generosità italiana, possano fare shopping di incentivi in Italia, senza un piano industriale reale.

A battersi per una linea più morbida e meno imminente della fine degli incentivi alle rinnovabili era stata la stessa Prestigiacomo, che insieme a molti parlamentari meridionali, soprattutto siciliani, avevano lanciato l’allarme delle molte imprese sorte al sud, che avrebbero visto finire in un solo colpo gli incentivi in favore dei loro investimenti, con ricadute potenziali negative sull’occupazione.

 

 

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Giuseppe Timpone