L’azienda di Steve Jobs, infatti, avrebbe trovato alcuni “elementi sospetti”, nientemeno, cioè, che degli elementi brevettati da Apple e quindi ad usufrutto esclusivo della società e dei suoi prodotti nel Galaxy Tab, il tablet lanciato mesi fa dall’azienda coreana, in particolar modo, le similitudini riguarderebbero il design e dunque la forma (rettangolare con angoli arrotondati), la bordatura nera del suo iPad e, in generale, l’interfaccia dei vari prodotti Apple (in sostanza si tratta della metodologia della disposizione delle icone). Questo è, in sintesi, quanto è stato dichiarato nel documento che Apple ha depositato presso il tribunale californiano nei giorni scorsi e che noi abbiamo appreso tramite le pagine del prestigioso Wall Street Journal.
Nel ricevere le accuse Samsung ha replicato che anche lei intraprenderà un’azione legale volta a proteggere la propria proprietà intellettuale: niente copiature dunque, per la società coreana, in quanto i suoi prodotti sono frutto di ricerche e di uno sviluppo tecnologico costante dell’azienda.
Si profila una lunga battaglia sopratutto perchè il prodotto interessato, il Galaxy Tab, può essere considerato una reale minaccia per Apple in quanto riesce ad unire in un solo dispositivo, alcune tra le migliori caratteristiche dei prodotti a marchio mela, il tutto in uno schermo di soli 8,9 pollici: non ci resta che attendere la sentenza, prevista per il prossimo 5 Agosto.