In ambito calcistico, si usa l’espressione “manca solo la firma” quando entrambe le parti raggiungono l’accordo verbale ma non firmano l’accordo immediatamente. In ambito tecnologico è successa più o meno la stessa cosa tra Nokia e Microsoft: le parti hanno raggiunto un accordo il 14 Febbraio 2011. Nel giorno della festa di San Valentino, Nokia e Microsoft si sono promessi eterno amore (e soprattutto 1 miliardo di dollari) per poter installare il s. o. Windows Phone 7 sui terminali Nokia. Sebbene, non c’è stata la firma ufficiale, da quel giorno, è cambiata la proiezione del futuro in ambito di mobile market. Gli interrogativi che ci si propongono davanti sono sempre i soliti: avrà fatto bene Nokia a scegliere Windows Phone 7? Con questa scelta, Nokia tornerà al vertice? Come si suol dire, sarà il tempo a dare la risposta. Le analisi di mercato, indicano che la scelta di Nokia è sbagliata.
Comunque, quali che saranno gli scenari di mercato, l’accordo con Microsoft è stato raggiunto e firmato, quindi Nokia si impegna a commercializzare i primi dispositivi con il s. o. Windows Phone 7 nel 2012, ma forse anche prima; si impegna a fornire un hardware potente per soddisfare ogni esigenza (vedremo se l’ impegno di Microsoft in questo senso sarà uguale); si impegna a portare Ovi Store nel Marketplace di Microsoft e ad inserire Bing nei dispositivi Nokia, ecc.
Chi resterà tagliato fuori, è il s. o. Symbian che non ha alcun futuro, visto che gli impegni di Nokia per risorgere dovranno essere dedicati ai dispositivi Windows Phone.