Draghi mette l’accento, ad esempio, sulla necessità di inserire nuove regole sui titoli derivati, ossia quei titoli che fanno da leva finanziaria per la speculazione, e cita in particolare gli hedge funds. Ma non ci sono solo i derivati finanziari nel mirino di Draghi, il quale rimarca anche la necessità di affrontare prontamente ogni debolezza esistente nel sistema internazionale. Il riferimento non è diretto, ma è probabile che Dragi si riferisca anche a ciò che egli stesso ha avuto modo di definire quali squilibri globali, che hanno molto indispettito Paesi come gli USA e la Cina, fonti planetarie di squilibri nei loro sistemi finanziari ed economici.
Ultimo punto affrontato dal governatore, ponendosi in perfetta sintonia con la linea più volte espressa dalla BCE, è poi quello del Patto di Stabilità, che Draghi ritiene insufficiente, invitando i Paesi a fare uno sforzo maggiore per riequilibrare i conti pubblici, in quanto preoccupa il livello allarmante dell’indebitamento.