Che festa! Dopo 35 anni infatti, il Manchester City torna ad alzare un trofeo. La squadra di Roberto Mancini partiva già da favorita per la conquista della Fa Cup nella finale di Wembley contro lo Stoke City, ma il tecnico ex Inter era sicuro già alla vigilia che non sarebbe stata una partita semplice. Previsione più che giusta, non tanto per i pericoli creati dallo Stoke, ma perché la squadra di Pulis è attenta e a non concedere troppo per poi ripartire in contropiede.
Nonostante l’ostruzionismo avversario, il Manchester City parte subito forte, con Tevez che dopo 5 minuti scalda le mani al portiere avversario con un tiro da fuori. Pochi minuti dopo ci prova anche Yaya Touré, sempre dalla distanza, ma il pallone sibila vicino all’incrocio. Poi tocca a Balotelli, che prima riceve una gomitata da Huth (non vista dall’arbitro) e poi scarica un destro a giro diretto all’incrocio, ben parato dal portiere Sorensen.
Lo Stoke non riesce a creare gioco e si affida solamente ai calci piazzati e le lunghissime rimesse di Delap, senza però impensierire il City. Prima dell’intervallo grande chance per David Silva, che spara alto a porta vuota, mandando le squadre al riposo con le reti inviolate.
Nella ripresa lo Stoke sembra partire meglio, con una grande occasione capitata a Jones, che si presenta in area ma si fa parare il tiro da Hart. Mancini procede così con i cambi, inserendo Dzeko e Johnson per dare più forza all’attacco e ad un quarto d’ora dalla fine arriva il vantaggio: Balotelli trova Silva in area, e dopo un rimpallo arriva Yaya Touré, che scarica con forza il pallone dell’1-0, quello che vale la festa per la conquista della Fa Cup.
Un trionfo, atteso da troppo tempo che è divenuto realtà.