Con Odio tutti i cantanti, Noemi trasforma la simpatica metafora in una riflessione sul mondo moderno e sui suoi ritmi frenetici, che portano spesso a vivere con sempre maggiore superficialità e senza fermarsi a guardare a fondo nelle cose. La stessa frenesia che spinge le persone a rincorrere l’ultimo modello di telefono ogni manciata di mesi, si riflette anche, secondo la cantante, sulla musica: così non c’è il tempo di affezionarsi a un brano, a un artista, perché anche la musica va consumata e poi prontamente sostituita.
I cantanti a cui si riferisce Noemi, però, non sono solo le persone che calcano il palco: sono tutte quelle persone che non hanno il coraggio di essere né interpreti né autori della propria vita, lasciandosi trascinare dalle folli correnti della società contemporanea.
Il brano, ha raccontato la stessa Noemi in una recente intervista, sarà presto disponibile anche per la rotazione televisiva, con un video pensato e sceneggiato direttamente dalla cantante. Nel filmato dovrebbe essere presente anche un’ospite speciale, di cui però Noemi non ha ancora voluto rivelare l’identità. A seguire, durante l’estate la cantante intraprenderà un tour per portare in giro per l’Italia i suoi successi di RossoNoemi e i brani scritti precedentemente, con anche qualche cover rivisitata e ricucita su di sé.