I videogames prescelti a fare il grande salto sono: “Assassin’s creed“, di cui è già in produzione una serie in computer graphic di brevi episodi, poi non dovrebbero mancare “Splinter Cell” e “Ghost Recon“.
Qualche giorno fa, il capo della divisione della Ubisoft appena costituitasi ha dichiarato: “La nostra strategia non è diversificare, ma ampliare l’appeal dei nostri franchise – ecco perché vogliamo che i nostri film riflettano con precisione i brand, e oltre a consolidare la base di appassionati estendano i franchise oltre il potenziale pubblico dei giocatori dei videogame. Quello che faremo sarà mantenere la proprietà dei marchi e il controllo sul contenuto dei film, siamo disponibili a lavorare con gli studios nello sviluppo dei nostri progetti, collaborando eventualmente nelle fasi di pre-casting e pre-costruzione del budget e della sceneggiatura. Entro la fine dell’anno avremo le sceneggiature pronte”.
A giugno il team della società, che ha base in Francia, si recherà a Los Angeles per visitare gli studios di Hollywood, valutare eventuali offerte e stringere accordi di co-produzione e distribuzione. Tutti noi ricordiamo la precedente esperienza della Ubisoft con l’ adattamento cinematografico di Prince of Persia che non ha riscosso molto successo. Speriamo che questa volta l’epilogo sia molto più soddisfacente.