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Il Diario del Festival di Cannes 2011 – 16,17,18 e 19 Maggio

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Giuliano Gambino

Quattro giorni, davvero tanti dall’ultima volta in cui abbiamo parlato di ciò che sta succedendo in Francia, a Cannes, dove si sta tenendo la 64° Edizione del Festival del Cinema. Tante novità, tante anteprime, tante sorprese e qualche delusione, ma nell’insieme tanta buona volontà e tanti filmmaker impegnati nell’ esprimere le loro idee.

In questi giorni i film presentati sono stati tanti, ed alcuni sono già visibili nei nostri cinema come il particolare viaggio onirico e spirituale firmato Terrence Malick e intitolato “The Tree Of Life“, o ancora l’ intelligente e fuori dagli schermi “Mr. Beaver“, debutto alla regia di Jodie Foster che segna il ritorno di Mel Gibson davanti la macchina da presa.

Grandi consensi per il film di Lars Von Trier intitolato “Melancholia“, pellicola che miscela elementi del dramma psicologico ed esistenziale alla paura  ed al terrore della fantascienza legata al disaster movie. Pesanti polemiche invece per il regista che in seguito ad alcune affermazioni davvero sgradevoli è stato bandito dalla competizione. Sfortunato o maledetto?

Dall’Europa arriva poi anche l’ ultimo lavoro di Pedro Almodovar, “La Piel Que Habito“, con Antonio Banderas nei panni di un protagonista scomodo, malvagio, che trasforma il classico cinema del filmmaker spagnolo, aprendo le sue vedute ad un tipo di film più incline al thriller, quasi all’ horror.

Spazio poi all’Oriente con il grande Takashi Miike che ha presentato “Ichimei: Hara-Kiri: Death of A Samurai“, e con Naomi Kawase che dopo quattro anni torna sulla Croisette per mostrare il suo ultimo progetto, “Hanezu no Tsuki“.

Un Festival di grandi nomi, che sicuramente sta facendo meglio della scorsa edizione, e che oltre a Nanni Moretti ha lasciato spazio anche all’italiana Alice Rohrwacher, sorella della più famosa Alba, e regista debuttante con il suo “Corpo Celeste“.

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Giuliano Gambino