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La propaganda anti-Pisapia diventa una comica sul web

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Giuseppe Di Spirito

E’ arrivata a 12mila fans in pochi giorni ed è ancora destinata a crescere la pagina facebook “E’ tutta colpa di Pisapia” ossia uno degli imprevedibili “effetti collaterali” della campagna contro l’aspirante sindaco di Milano, scatenatasi ancor di più dopo il primo turno e vanificando i propositi di “fair-play” espressi da alcuni esponenti del Pdl all’indomani dei risultati delle elezioni amministrative che hanno lasciato una Letizia Moratti abbastanza indietro rispetto allo sfidanteSapete chi è l’attentatore di Belpietro? Pisapia – Se vince Pisapia fa tornare la nebbia nel centro di Milano – Pisapia ha una responsabilità diretta nella formazione delle palline nere tra le dita dei piedi – Pisapia vuole uccidere Harry Potter… Sono solo alcune delle migliaia di frasi a sfondo demenziale che si leggono in quella e tante altre pagine simili sparse su Facebook.

Pare non abbia intenti umoristici invece, nonostante il nome, il sito “mammamiapisapia” (sottotitolo “tira una brutta aria a Milano”) confezionato da un candidato della lista Moratti e che sfoggia una serie di articoli aventi come denominatore unico critiche al programma elettorale del centrosx ed il terrore che l’avvocato possa diventare nonostante tutto il nuovo sindaco di Milano.

Ma l’episodio più eclatante e curioso è quello in corso sulla pagina del conduttore televisivo (nonchè sostenitore di Letizia Moratti) Gabriele Ansaloni, al secolo Red Ronnie. Tutto è iniziato quando il personaggio ha pubblicato un post dove sosteneva che “l’effetto Pisapia” aveva causato l’annullamento di LiveMI, una rassegna che ospita giovani talenti organizzata dallo stesso critico musicale. Da quel momento una massiccia contestazione ha invaso la sua pagina, arrivando di fatto ad impedirgliene il corretto utilizzo. Prima insulti, poi sarcasmo fino alla satira, tanto che Ronnie ha pubblicato un video su Youtube per chiarire la sua posizione sull’accaduto, invitando i fans ad un incontro. Ciò non è bastato però ad impedire la nascita delle cosiddette “red ronnie quotes“.

Di cosa si tratta? Frasi simili alle “moratti quotes” (già da un bel pò su Twitter) che consistevano nallo scimmiottare l’episodio avvenuto in Tv (quando la Moratti ha accusato l’avversario di avere una condanna per furto d’auto, sbagliando) inventando qualche fantasiosa malefatta ed attribuendola al candidato del centrosx attraverso i propri “tweet”. Non c’è quindi gara sul web, ed in particolare su Facebook dove la candidata del Pdl si ferma intorno ai 3000 fans mentre Giuliano Pisapia vola oltre i 43 mila.

Prove tecniche di ballottaggio?

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Giuseppe Di Spirito