E’ l’omaggio ad un italiano che parte dagli Stati Uniti, ma che porta la firma di un compositore e produttore italiano:lui è Daniele Luppi che emigrato negli Stati Uniti da ben dieci anni ha elaborato un stile musicale eclettico, che spazia dalle colonne sonore alla produzione musicale. Il suo collaboratore per “Rome” non è da meno: si tratta di Brian Burton meglio noto come Danger Mouse, la voce musicale del progetto “Gnarls Barkley” che con il singolo “Crazy” cantato da Cee Lo Green spopolarono le classifiche di mezzo mondo, fu un vero e proprio tormentone estivo.
Così Luppi e Danger Mouse, da sempre appassionato di colonne sonore, realizzano il sogno di far rivivere atmosfere vintage scegliendo le voci giuste: quella calda e delicata di una delle reginette del jazz, Norah Jones e di un chitarrista e cantante dalla voce graffiante come Jack White dei noti “The White Stripes”.
La parola chiave dell’album, come ha sottolineato White è “Emozione”: un” suono emozionale” la definizione precisa pronunciata dal chitarrista. E’ un album che non si limita nè ad un genere nè ad una sonorità precisa, ma è la musica che con la sua armonia, i suoi tempi e i suoi battiti parte da ieri per farsi sentire come dio incontrastato ancora oggi.