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Ultima giornata: Grandolfo-Show a Bologna

Published by
Daniele Polidoro

Si è chiusa da pochi istanti la stagione 2010/2011 di serie A, per quelle che “non avevano impegni di classifica” e per questo hanno giocato nel pomeriggio (ore 18), la stagione si poteva considerare chiusa già dalla settimana scorsa. Ieri sera si giocava per la Champions League (Udinese e Lazio), mentre Juventus e Roma hanno provato ad accaparrarsi l’ultimo posto rimasto libero per l’Europa League.

Tanti gol e tanti giovani interessanti in quest’ultima di campionato, ma la vera sorpresa c’è stata a Bologna con l’esordiente Grandolfo che segna una indimenticabile tripletta, un sogno per chi scende in campo in serie A a 18 anni. A completare il poker barese sui rossoblu ci ha pensato Huseklepp.

Quattro gol anche a Brescia, ma equamente divisi tra i padroni di casa e la Fiorentina. Viola in vantaggio con Vargas e gol del pareggio di Eder, ma gli ospiti non ci stanno e vanno di nuovo sopra con Cerci (6 gol nelle ultime 4 partite) e nuovo pareggio siglato Accardi.

A Milano, un’Inter concentrata sulla finale di Coppa Italia si sbarazza facilmente del Catania: decidono la doppietta di Pazzini e il gol di Nagatomo. Per i rossoblu il gol della bandiera è di Ledesma. Nerazzurri che mandano chiari segnali a un Palermo piuttosto rinunciatario che perde 3-1 in casa contro il Chievo. Rosanero partiti bene con il gol di Nocerino, ma rimontati e superati dalle reti di Pellissier, Constant e Pulzetti.

Tanto spettacolo anche a Genova, con i tifosi rossoblu divertiti non solo dai gol, ma anche dal folkoristico “funerale” organizzato per celebrare la retrocessione dei cugini sampdoriani. Per quanto riguarda il tabellino, c’è da segnalare una doppietta di Floro Flores e il 3-0 di Palacio; tuttavia nei secondi quarantacinque minuti il Cesena sfiora la clamorosa rimonta: non bastano infatti i gol di Bogdani e Jimenez.

La partita più povera di gol è stata CagliariParma: a Bojinov ha risposto Feltscher, per un 1-1 senza tante emozioni.

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Daniele Polidoro