Sembrano provocatorie le parole del patron della Diesel, Renzo Rosso, ma su tale concetto ha fondato il suo impero. Ci saranno tante persone che non condivideranno tale affermazione, ma forse un fondo di verità c’è, visto che Renzo Rosso è capo della Diesel da più di 20 anni. L’azienda ha un fatturato pari a 1.3 miliardi di euro ed ha alle sue dipendenze circa 5000 persone. Non male però.
La dichiarazione di Renzo Rosso non è stata data per caso, visto che uscito nelle librerie il suo libro ‘ Be stupid, for Successful Living ‘ .
Il libro è molto interessante e merita un’ attenta lettura perché è una sorta di biografia in cui Rosso, la sua famiglia e gli amici raccontano la storia del glorioso marchio, dalla nascita fino ad oggi.
Il leit motiv della Diesel è stato sempre il principio ‘ Be stupid ‘, che tra l’altro caratterizza anche l’ ultima campagna pubblicitaria della Diesel. Rosso, comunque, ci tiene a precisare che la stupidità non deve essere intesa in senso negativo, ma positivamente, ossia come caratteristica che permette di rompere gli schemi ed andare contro la convenzionalità, per provare cose nuove e diverse.
Il principio su ci si fonda la Diesel, quindi sembra proprio un consiglio verso la libertà. Corollari di questo principio sono, innanzitutto, la forza di sapersi rialzare dopo le cadute, agire sempre seguendo il cuore e non la testa, e , in ultimo vivere e lavorare senza criticare nessuno, ma saper creare prodotti innovativi e geniali.
Queste regole, oltre che essere seguite in ambito lavorativo, dovrebbero essere seguite anche nella vita, come ricordano personaggi importanti quali il rocker Jovanotti e Paolo Morosetti, docente di economia all’Università Bocconi di Milano.
Se lo dicono personaggi del genere c’è veramente da crederci.