Prossimamente a mettersi al lavoro sulla “creatura” più famosa della letteratura inglese sarà il drammaturgo vincitore del Premio Pulitzer David Auburn, che presterà nuovamente il suo talento al cinema dopo “La casa sul lago del tempo” e “Proof – La Prova” per adattare il romanzo di Peter Ackroyd intitolato “The Casebook Of Victor Frankenstein“. Ad Oxford nel diciannovesimo secolo si viene a formare uno strano rapporto d’ amicizia tra il serio ricercatore Victor Frankenstein e il poeta Percy Bysshe Shelley. I contrasti che si verranno a formare tra la fiducia nella scienza del primo e la fede religiosa del secondo porteranno Frankenstein ad isolarsi e continuare i suoi bizzarri esperimenti sulla resurrezione in una fabbrica di ceramiche abbandonata.
L’ ennesima rivisitazione di un grande classico, e non sarà neanche l’ unica. Questa, che verrà prodotta dalla Ghost Pictures di Sam Raimi, si andrà infatti ad affiancare alla rivisitazione in chiave moderna annunciata dalla Sony Pictures, al progetto segretissimo della Universal Pictures che vedrà Guillermo Del Toro alla regia e Doug Jones nei panni della creatura, e alla recentissima pellicola annunciata dalla Summit Entertainment che sembra vagamente ispirata al racconto.