Una Emma combattiva, che non le manda a dire a coloro che dietro le quinte, già da settimane starebbero preparando il dopo-Marcegaglia, addirittura paventando l’ipotesi di una sua uscita di scena prematura. Non è un mistero che il duo Montezemolo-Della Valle voglia mettere le mani sul prossimo presidente di Confindustria, pensando più a una strategia di eventuale sostegno alla discesa in politica di Montezemolo che a una prospettiva imprenditoriale pura.
E all’interno della confederazione degli industriali si stanno aprendo discussioni sull’identikit del futuro capo di via dell’Astronomia. Si fà sentire a tale proposito la fronda anti-manager, ossia di quanti sostengono che a capo di Confindustria debba esserci un imprenditore, non un manager. Una posizione che nasce dal convincimento che solo chi fà impresa con i propri soldi possa capire le esigenze di questo mondo; un’implicita presa di distanza da una figura come quella di Montezemolo, che da manager ha guidato la confederazione tra il 2004 e il 2008.
La Marcegaglia ha voluto ringraziare i veneti, che l’hanno sostenuta in questi tre anni alla presidenza, così come rimarca le qualità di uomini politici veneti a cui si sente di esprimere la sua stima: il Ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, e il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.