Un risultato entusiasmante? Non proprio: infatti, gli ordini di nuove auto a maggio sono circa 157.000 auto. Il dato in questione è inferiore del 6% rispetto al mese scorso e si tratta del valore più basso registrato dal 1998. Comunque, bisogna dire che ci sono alcune auto che continuano ad andare bene e in qualche modo a “trascinare” positivamente il mercato delle auto.
Poco successo, invece, per i modello a basso impatto ambientale: solo il 5% del parco auto immatricolato infatti è costituito da auto ecologiche. Inoltre, i recenti aumenti del prezzo del GPL hanno portato gli italiani a preferire di nuovo le auto diesel: il 55,1%. Il 39 % ha scelto un’auto alimentata a benzina.
I marchi che hanno chiuso in negativo sono tanti, ma da alcuni produttori arrivano notizie entusiasmanti: in casa Fiat, il marchio Alfa Romeo fa registrare un +43,9%. Sono andate meno bene Lancia e soprattutto Fiat, che chiude il mese con un segno negativo (-0,9%).
I marchi che invece hanno “fatto il botto” sono: Jeep con un +140,3%; SsangYong (+215,7%), la Mitsubishi (+107,8%), Dacia (+100,3%); Saab (+107,7%),Infiniti (+94,7% ), Lexus (84,7%), e Mini (+79,2%). Da segnalare che anche a maggio, i marchi di lusso sono andati meglio dei marchi più economici.