Questo è un grave problema, se consideriamo che in lacune nazioni europee la banda larga è disponibile quasi nel 100% del territorio. In Italia, invece, è sufficiente uscire fuori dai centri più popolati, per ritrovarsi ad avere a disposizione una banda a bassa velocità.
Non volendo fare inutili catastrofismi, in Italia sono stati tagliati gli investimenti che avrebbero dovuto portare la banda larga in gran parte del territorio nazionale. E a tutto questo si va ad aggiungere il costante aumento di abbonamenti flat per Internet mobile che secondo alcuni esperti, rischiano di far collassare la rete.
La situazione è poco piacevole, soprattutto se teniamo conto che agli Italiani piace molto navigare in Internet: stando ai dati annuali di AGCom ci sono almeno 20 milioni di utenti che trascorrono in media 9 ore a settimana solo su Facebook, senza contare gli altri social network e i siti di informazione.
Infine, l’ultimo dato negativo indica che il 50% degli italiani ha a disposizione una connessione ad alta velocità (mobile o fissa), mentre nel resto d’Europa la percentuale arriva al 61%.