Dopo 3 anni di ricerche dell’Istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Napoli è stato presentato oggi – 13 luglio 2011 – dalla Coldiretti il “superpomodoro”. Pare che questa varietà, ottenuta con metodi assolutamente naturali e quindi senza aggiunta di ogm (organismi geneticamente modificati), abbia davvero delle qualità eccezionali. Grazie all’elevato contenuto di licopene, circa il 50% in più dei pomodori tradizionali è molto efficace nel combattere il tumore alla prostata. Persino il Prof. Umberto Veronesi ha dovuto ammettere che questo pomodoro ha dei valori nutrizionali che superano il pomodoro viola da lui creato mediante l’uso di ogm.
Per ottenere questa specie sono state incrociate, mediante impollinazione naturale, le specie di pomodori di San Marzano – ottimi per le loro caratteristiche antinfiammatorie – e i pomodori neri che contengono buone quantità di licopene e vitamina C. Il superpomodoro contiene un nuovo tipo di antiossidanti chiamati antocianine che proteggono da alcune delle più comuni sindromi metaboliche come diabete, malattie cardiovascolari ed obesità ed inoltre contribuiscono a regolarizzare i valori di colesterolo e trigliceridi. La Coldiretti ha avuto un ruolo fondamentale individuando i terreni migliori per la coltivazione nei territori di Napoli, Salerno e Avellino.
Sarà disponibile in commercio a partire dal prossimo venerdì sotto forma di passata di pomodoro con il marchio POMI’ L+, le statistiche dicono infatti che il prodotto a base di pomodoro più consumato da noi italiani è proprio la passata usata principalmente su pasta e pizza. Particolarità di questo super-ortaggio è che mantiene pressoché inalterate le sue caratteristiche anche se sottoposto ad una temperatura di 300° per 5 minuti (tempo medio di cottura di una pizza). Quindi da venerdì potremo servire alla nostra famiglia e ai nostri ospiti una “super pizza” o una “super pasta” contribuendo al loro benessere e di conseguenza alla loro longevità.