I Paesi del Mediterraneo, tra cui l’Italia, sono soliti avere a che fare in estate con il rinfrescante latte di mandorla.
Il mandorlo, albero da cui deriva il frutto, è originario dell’Asia e attualmente diffuso in tutto il Mediterraneo.
Il frutto, la mandorla, si distingue a seconda del sapore in varietà dolce oppure in varietà amara. Le mandorle amare contengono olio grasso usato per i saponi, e olio essenziale utilizzato invece in profumeria. Le mandorle amare sono velenose.
La mandorla è un vero concentrato di principi nutritivi: contiene grassi (50%), proteine (25%), zuccheri, vitamina A, vitamina E, calcio, fosforo, zolfo, potassio, rame e magnesio. E’ un frutto molto calorico, ideale per i casi di denutrizione o demineralizzazione e come integratore nelle diete vegetariane, utile in particolare nei momenti in cui l’organismo ha bisogno di energie, come gravidanza, allattamento, crescita, convalescenze, intensa attività sportiva, lavoro fisico e intellettuale.
Il latte di mandorle è un succo ricavato da questo frutto raccolto tra agosto e settembre. Preparatelo in casa, ecco come fare:
Ingredienti
100 g di mandorle sbucciate
100 g di miele
Perchè non provare una variante, altrettanto salutare, come il tè? Ecco la proposta:
Prepara un tè concentrato, cioè 7/9 grammi di tè verde cinese gunpowder oppure tè nero indiano con cui si prepara il chai in 250 ml di acqua, con infusione a caldo di due/tre minuti. Filtra bene tutto e aggiungi 250 ml di latte di mandorle ghiacciato.
Il latte di mandorle e tè è pronto.