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Categorie: News

La protesta dei poliziotti: “colletta dei cittadini per pagarci la benzina”

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Bruno De Santis

La Polizia in piazza a Roma: questa volta però non per affrontare i black bloc come sabato scorso, ma per manifestare. I poliziotti protestano per i tagli previsti dalla manovra finanziaria, lo fanno chiedendo ai cittadini un’offerta per pagare la benzina delle volanti: fuori dalla Camera dei Deputati, i sindacati degli agenti hanno messo un bidone vuoto, dove raccogliere i soldi.  Alla gente distribuiscono un volantino da “Allarme Rosso” con la grafica di un titolo di debito (“Obbligazione per avere maggiore sicurezza, legalità e sviluppo”), con sopra codice Iban e conto corrente postale del “Fondo assistenza Ministero dell’Interno”, per chi volesse rimpinguare le vuote casse del Viminale.

A organizzare la manifestazione di protesta sigle sindacali di ogni area politica; in piazza ci sono l’Ugl, il Sap Consap e la Sappe (area centrodestra), lo Siulp (area centro) e la Uil (area centrosinistra). Insieme con loro anche i sindacati del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del fuoco.

Una situazione che ha superato il limite del tollerabile quella nella quale sono costretti a lavorare le forze dell’ordine: “Fino a oggi ci siamo arrangiati – spiega Gianmario Morelli del Consap – ma ora non basta più. Non si può dire che siamo arrivati alla frutta, perché è finita anche quella. Entro fine anno le volanti rimarranno ferme e non saremo più in grado di garantire controllo e monitoraggio del territorio. Tutto questo a causa degli elevati debiti che l’amministrazione ha contratto con i distributori di benzina”. Solidarietà alle forze di polizia è stata espressa dal Presidente della Camera Gianfranco Fini che dopo aver incontrato i vertici dei sindacati, ha auspicato che il “governo possa reperire le risorse necessarie per garantire alle forze dell’ordine i mezzi adeguati all’adempimento dei loro doveri in materia di sicurezza”.

L’appoggio alle forze dell’ordine arriva anche dalla Federconsumatori e dall’Adusbef che, in una nota congiunta, parlano di “vergognosi e inaccettabili” tagli alla sicurezza e ritengono che “si sta mettendo a rischio uno dei diritti fondamentali dei cittadini, con il quale il governo si è riempito la bocca in campagna elettorale, per poi smentirsi nei fatti”. “Federconsumatori e Adusbef, – conclude la nota – che sostengono le motivazioni della protesta che ha portato gli agenti di Polizia in piazza oggi nelle città italiane, simbolicamente regaleranno loro un pieno di benzina”.

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Bruno De Santis