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Un animale non si compra, ma si adotta.

Published by
Noemi Barbato

Nella vita di ogni bambino arriva il momento in cui si desidera avere un compagno di giochi peloso, meglio se si tratta di un bel cane, un cucciolo da accarezzare e con cui condividere tutta la giornata. È questo un momento decisivo della vita del bambino e dell’animale che verrà accolto in casa e il ruolo più importante spetta ai genitori. Questi dovranno far capire ai propri figli che prendere un cane, un gatto o un coniglietto non equivale a comprare un giocattolo ma che si tratta di un impegno preso per tutta la vita.

Quando un animale entra nella nostra famiglia, si crea un legame indissolubile, poco importa se si tratta del tanto affettuoso cane o del gatto più indipendente. Ogni animale domestico ricrea in noi il punto di riferimento, la sua famiglia e la sua tana. Inutile dire, dunque, che abbandonare il proprio animale, anche semplicemente dandolo a qualcun altro perché si è stanchi di badare a lui, crea nell’animale un forte trauma psicologico.

Nella decisione di accogliere un animale nella nostra famiglia, un momento cruciale rappresenta la scelta dell’animale e soprattutto il luogo dove prenderlo. Troppo spesso, purtroppo, ci si reca in un negozio. Qui è più semplice scegliere, possiamo prendere quello più carino e crediamo di avere una maggiore sicurezza perché per qualsiasi problema possiamo reclamare dal negoziante, come qualsiasi tipo di merce. Nulla è più sbagliato! Un animale non si compra, ma si adotta.

Innanzitutto perché chi ama gli animali saprà che essi non sono oggetti e per questo non possono essere acquistati e venduti come qualsiasi prodotto. In secondo luogo, se accettiamo di comprare un animale in un negozio per avere maggiori garanzie, ci sbagliamo. Specie si tratta di cani, ad esempio, molti di quelli che troviamo ben esposti nei negozi provengono dai paesi dell’est. Qui gli animali vengono “prodotti” in allevamenti lager, dove le cagne sono sfruttate ai limiti della sopravvivenza, costrette a proliferare più di quanto normalmente una cagna possa fare in un anno. I cuccioli poi vengono trasportati in condizioni pessime fino in Italia e in molti altri paesi, per poi essere venduti ai diversi acquirenti. Molti cuccioli perdono la vita durante il viaggio e molti altri, apparentemente in salute, presentano malattie successivamente.

Ma allora come fare per godere della compagnia di un amico a quattro zampe? La parola d’ordine è “adozione”. Sia che si tratti di un cane o che si tratti di un gatto, la cosa migliore da fare è recarsi in un canile/gattile, dove tantissimi animali aspettano che qualcuno li accolga nella propria famiglia. Comprare un cane in un negozio significa condannare un cane in un canile. Se si considera poi che ogni animale non acquistato rischia di essere abbandonato e nei peggiori dei casi ucciso, risulta quasi un dovere fermare una volta e per tutte il commercio di animali.

Molte persone, però, soprattutto per quanto riguarda i cani, si recano in un negozio perché si è alla ricerca di una razza in particolare. A tal proposito è opportuno ricordare che nei canili italiani vi sono moltissimi cani di razza.

Tuttavia, entrati in un canile, non ci sarà tempo di valutare la razza o il colore; il nostro cane sarà lì, con i suoi occhi fissi su di noi, pronto a conquistarci e in quel momento, quando sarà ormai entrato nel nostro cuore, sarà per noi il cane più bello del mondo!

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Noemi Barbato