La+foto+pi%C3%B9+cara+del+mondo+da+4%2C3+milioni+di+dollari
blogliveit
/2011/11/10/la-foto-piu-cara-del-mondo-da-43-milioni-di-dollari/amp/
Categorie: Cultura

La foto più cara del mondo da 4,3 milioni di dollari

Published by
Tiziana Cazziero

Pagare una fotografia quasi 4,3 milioni dollari? A quanto pare si può. E’ quello che è successo da Christie’s a New York durante lo svolgersi di un’asta d’arte; un anonimo appassionato di fotografia, e lo deve essere davvero tanto, ha pagato questa esosa cifra superando notevolmente la stima iniziale della stessa che oscillava tra i 2,5 e i 3,5 milioni di dollari.

La fotografia in esame è lunga 3 metri e mezzo e rappresenta un paesaggio con il fiume Reno come protagonista. L’immagine risale al 1999 ed è del fotografo Andreas Gursky che ha assegnato alla fotografia il: “Rhein II”.

L’immagine come detto ritrae una rilassante visione del fiume Reno, nessuno scenario particolarmente spettacolare con luci e riflessi di vari colori. Potete vederla voi stessi nel riquadro in alto, oppure cliccate sulla gallery per ingrandire l’immagine. Si tratta di una visione pacifica e rilassante, dove l’acqua scorre e la natura sembra totalmente incontaminata. Il cielo non presenta né un azzurro intenso né un sole particolarmente accecante, solo una luce naturale quasi soffusa che sembra accarezzare la superficie dell’acqua. Il tocco ondeggiante delle onde leggermente increspate, sembrano deliziarsi della soave sfumatura. La linea dell’orizzonte si sposa pian piano con il cielo, la terra inviolata ricca di verde si perde nell’infinto, dove si segna il confine fra cielo e terra.

Il distacco non è così netto come potrebbe sembrare, c’è effettivamente un certo fascino in quelle poche tonalità e sfumature che donano un qualcosa di particolare. Tanto da pagarla 4,3 milioni di dollari? A quanto pare, sembra proprio di sì.

Questo segna un nuovo record mondiale per le aste d’arte che riguardano le fotografie. Questa è ormai la fotografia più cara del mondo battendo il vecchio record che era detenuto dalla fotografia autoscatto di Cindy Sherman. Clicca su entrambe le fotografie che vedi in basso per ingrandirle.

Published by
Tiziana Cazziero