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Milan-Barcellona, quanti intrecci!

Published by
Elisa Ceccarelli

Milan-Barcellona di stasera non evoca solo la sfida tra le due squadre più vincenti della storia, tra la formazione più forte degli anni ’90, e quella più forte del nuovo millennio. Non è solo la sfida tra il passato e il presente (sul futuro, chissà) dell’asso svedese Zlatan Ibrahimovic. Milan-Barcellona è un match che non si gioca solo sui campi di calcio, ma anche tra le scrivanie e che vede passaggi veloci sfilare su un telefono cellulare, anzichè tra le linee verticali del prato verde.

Tanti nomi sui taccuini delle due dirigenze, nomi importanti e capaci di far fare il salto di qualità a una squadra. Non è un segreto che il primo nome in cima alla lista dei desideri blaugrana per l’anno prossimo è quello di Thiago Silva. Pujol, infatti, ha 33 primavere alle spalle, e non garantisce il numero di presenze necessarie. Per Guardiola, inoltre, Thiago Silva si integrerebbe alla perfezione con Gerard Piquè, e formerebbe insieme allo spagnolo la coppia di centrali più forte del mondo.

Osservato speciale in casa blaugrana, anche Pato, stasera in ballottaggio con Robinho per un posto da titolare nella supersfida di Champion’s. Il fuoriclasse brasiliano potrebbe partire, qualora le sue condizioni fisiche continuassero a dimostrarsi precarie. Al Barça, d’altronde, iniziano a pensare a un sostituto di David Villa, che potrebbe lasciare la Catalogna dopo due stagioni formidabili in cui ha vinto praticamente tutto.

L’interesse per i calciatori di Allegri, però, è ricambiato da Galliani, da sempre numero uno nell’accaparrarsi i migliori parametri zero su piazza. In questo senso interessa moltissimo il poliedrico difensore francese Abidal, capace di giocare indifferentemente sulla fascia, o nel ruolo di centrale. Un altro terzino che piace, eccome, è Maxwell, un passato da interista, e dal 2009 in forza al Barcellona. La sua esperienza tornerebbe utilissima, soprattutto in campo internazionale, dove vanta quattro trofei all’attivo.

A interessare Galliani, inoltre, è Keyta, uno dei giocatori più impiegati da Guardiola, capace di giocare sia mezzala di centrocampo, che centrale.

Published by
Elisa Ceccarelli