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Ricerca sul cancro: individuata la proteina che causa le metastasi

Published by
Tiziana Cazziero

La ricerca sul cancro ha presentato una nuova vittoria contro questo terribile male che affligge milioni di persone in tutto il mondo. E’ stata infatti, individuata la proteina colpevole di generare le metastasi. Gli artefici di questa sensazionale scoperta sono i ricercatori dell’Istituto Svizzero per la ricerca sperimentale sul cancro – ISREC- in Losanna. Sappiamo bene che quando è diagnosticata la presenza di un tumore, la paura per la vita diventa una realtà; la lotta contro il cancro oggi grazie alla ricerca è in grado di aiutare e sostenere i malati con nuove terapie e cure; che cosa succede però quando sono individuate delle metastasi all’interno del corpo?

Le cellule tumorali sono viaggianti e in qualità di ciò, sono in grado di danneggiare anche altre parti del fisico e quindi altri organi all’interno dell’organismo. Affinché si creino delle metastasi, queste cellule  viaggiando all’interno del nostro corpo individuano i luoghi a loro idonei dove potersi riprodurre.

Questo succede quando le cellule cancerose trovano l’habitat ideale per propagandarsi, e quindi originare una nuova massa indipendente dal tumore stesso. In questa fattispecie i ricercatori di cui sopra, hanno individuato in questa fase particolare, una proteina, la periostina, proprio dove sono localizzate le metastasi. Se questa proteina manca, le cellule staminali del cancro non sono in grado di generare le metastasi stesseTutto questo è stato studiato in laboratorio su alcuni topolini; quelli che non avevano questa proteina di fatto, non avevano generato nemmeno metastasi. I ricercatori entusiasti hanno anche affermato che hanno anche trovato un anticorpo capace di bloccare l’azione di questa proteina e quindi di poter bloccare il propagarsi delle metastasi.

Gli scienziati sono stati contenti di questa scoperta ma al contempo hanno spiegato che ancora non sanno se l’anticorpo si riuscirà ad ottenere anche per il fisico umano; di certo questa scoperta apre la strada per terapie del futuro in grado di aiutare e sostenere i malati di cancro. Al momento possiamo aspettare e vedere se e quali saranno gli ulteriori sviluppi.

Published by
Tiziana Cazziero