La clementina è un agrume, frutto di ibridazione del mandarino e del mandarancio. I primi ibridi pare siano stati fatti, in modo del tutto casuale, nel 1940 in Algeria da un frate missionario, tale Clemente Rodier, dal quale prendono il loro nome.
Viene coltivata principalmente in Tunisia, Algeria, Spagna e Italia (Sicilia, Calabria e Puglia con le loro varietà IGP Clementina di Calabria e Clementina del Golfo di Taranto). In America invece, anche se coltivate da tanto tempo, hanno raggiunto il loro successo solo dopo il 1977, quando la maggior parte degli aranceti della Florida furono distrutti dal gelo invernale.
E’ un frutto che assomiglia molto al mandarino ma, a differenza di quest’ultimo, gli spicchi sono senza semi, la polpa è più arancione e la forma non è appiattita ma arrotondata. Ha un gradevole sapore dolce-acidulo grazie alla presenza di acido citrico e zuccheri che costituiscono un’ottima fonte di energia.
Le clementine contengono potassio, calcio, magnesio e fosforo; sono ricche di vitamine, soprattutto A e C, e sono povere di sodio. Hanno proprietà antinfiammatorie, antivirali e antiallergiche; sono diuretiche, dissetanti, digestive, nutrienti e disintossicanti.
Come scegliere le clementine, quali acquistare? La buccia deve essere lucida ed elastica e di colore arancione brillante, senza ammaccature. Si conservano a temperatura ambiente se consumata entro 2-3 giorni dall’acquisto oppure in frigo se le si vuole conservare più a lungo, per 7-10 giorni.
Ed ora una ricetta molto semplice da realizzare: tagliolini con zucchine e clementine.