Gli integratori alimentari di cui spesso sentiamo parlare sarebbero sotto accusa a causa di una sostanza tossica che se assunta in quantità e dosi abbondanti, potrebbero generare il cancro al fegato. Si tratta di una stessa sostanza l’alchilbenzene che è stata eliminata dall’Unione Europea come sostanza aromatizzante per alimenti ma, che ancora esiste e non c’è nessun divieto di utilizzo negli integratori alimentari vegetali. La notizia si basa su alcune sperimentazioni avvenute su animali, le quali dimostrerebbero che se si assume questa determinata sostanza in grandi quantità, esistono seri rischi di rimanere vittime di cancro al fegato.
E’ stato uno studio pubblicato sulla Food And Nutrition Sciences, eseguito da un gruppo di ricercatori dell’università di Wageningen, sita nei Paesi Bassi, insieme alla collaborazione con l’università di Milano, che ha reso nota la notizia. Hanno affermato che esistono in commercio degli integratori alimentari che contengono questa sostanza incriminata nelle dosi che mettono a serio rischio la salute di chi li assume, esponendoli ad un serio pericolo di sviluppare il cancro al fegato; le quantità sono similari a quelle usate nella sperimentazione con gli animali.
A fronte di ciò, i responsabili chiedono che ci sia un maggior controllo e una normativa specifica che controlli questo genere d’integratori alimentari vegetali, che contengono queste sostanze ad alto rischio. Essi affermano che se è vero che ci sono integratori alimentari in cui è presente una minima quantità di alchilbenzene, che non desta preoccupazione; al contempo, è necessario controllare le normative vigenti affinché si controllino quelle aziende, che invece hanno utilizzato dosi maggiori, mettendo a serio rischio la salute e la vita stessa.
I responsabili dello studio hanno così selezionato 30 integratori alimentari vegetali che dovrebbero essere rivisti e analizzati. Ciò su cui portano l’attenzione, è verificare tramite un attento esame, se questi integratori alimentari da loro evidenziati, presentino realmente delle sostanze cancerogene.