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Dipendenti Foxconn: dal reportage alcune agghiaccianti conferme

Published by
Elisa Ceccarelli

Che la Foxconn rappresenti un puntino oscuro per la Apple, è un fatto conclamato. Gli scandali che continuano a riproporsi ogni mese e che stanno costando la vita a moltissimi dipendenti che scelgono il più estremo dei gesti, ovvero il suicidio, stanno turbando l’ecosistema Apple, che cerca in ogni modo di essere protetto, anche a discapito dei più fondamentali diritti riconosciuti dalla comunità internazionale.

Che le condizioni di lavoro fossero disumane, purtroppo, è una voce, spesso confermata dai fatti, di cui tutti siamo a conoscenza. Ora, però, emergono altri spunti di riflessione, che ci inducono a chiederci perché non venga fatto niente di più. Purtroppo la risposta la conosciamo tutti, ed è il “denaro”. Aumentare gli stipendi ai lavoratori, diminuire gli angoscianti orari di lavoro, renderebbe più costoso produrre un iDevice. 

E sembra proprio che i gioiellini Apple che tutti noi appassionati possediamo, vengano prodotti praticamente a mano, mediante 141 passaggi, come emerge da un reportage della ABC, andato in onda poche ore fa durante Nightline. Molti di più, invece sono i passaggi fatti per costruire un iPad: 325, e 5 giornate di lavoro.

Quanto viene retribuito il lavoro di questi dipendenti? “Ben” 1,78 dollari l’ora, una cifra davvero modesta. Una giornata di lavoro, inoltre, serve a pagare una stanza per i dipendenti, che vivono in 6-8 persone in ogni piccola “camerata”. Il costo, infatti dell’alloggio è di 17,50 dollari. Nulla viene concesso a questi lavoratori, visto che devono pagarsi anche il pranzo nella mensa aziendale, che costa circa 0,70 dollari a consumazione.

Alla luce dei nuovi dati emersi,  non ci resta che sperare che presto le loro condizioni di lavoro possano migliorare, un iPhone, d’altronde, non può valere tutto questo.

Published by
Elisa Ceccarelli