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La Lega rinuncia ai rimborsi del 2012

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Andrea Luigi Gaetani

La Lega Nord ha deciso di devolvere l’ultima tranche dei rimborsi elettorali del 2012 in beneficenza. Oltre alla Lega, anche Fli e l’Idv avevano proposto di devolvere l’ultima tranche dei rimborsi elettorali del 2012 in favore del sociale.

Nonostante queste dichiarazioni non si è ancora deciso nulla riguardo il taglio dei finanziamenti ai partiti e le norme sul controllo dei bilanci sono lontane dall’approvazione. La proposta di legge sulla certificazione dei bilanci, presentata da Alfano, Bersani e Casini, difficilmente potrà godere dell’iter abbreviato.

La maggioranza conta sull’iter abbreviato, ma la Lega preferirebbe che la proposta venisse discussa in Parlamento e avrebbe i numeri per farlo saltare (considerando l’appoggio dei 6 deputati dei Radicali) : “Noi vogliamo che la legge sia discussa in Aula, perché ci teniamo che tutto avvenga alla luce del sole” ha dichiarato il capogruppo dei leghisti in commissione Affari costituzionali, Pierguido Vanalli.

Quando si è saputo che la Lega non avrebbe appoggiato l’iter abbreviato, in molti hanno pensato che il partito non volesse subìre una decurtazione dei fondi, qualora, dopo il passaggio della legge sul controllo dei bilanci, fossero state riscontrate delle irregolarità nel bilancio del Carroccio. Per fugare questo dubbio il partito si è affrettato a chiarire che, comunque vadano le cose, non accetterà l’ultima tranche dei rimborsi elettorali. Gianpaolo Dozzo, capogruppo leghista alla Camera, ha dichiarato: “È una decisione che abbiamo già preso ieri e che rendiamo nota al fine di evitare eventuali strumentalizzazioni nei nostri confronti”.

Considerando che, al momento, non c’è nulla di sicuro riguardo la legge sul bilancio dei partiti, Salvatore Vassallo del Pd propone “una legge stralcio per posporre la liquidazione della tranche di luglio dei cosiddetti rimborsi condizionandola all’adozione, anche per il 2011, di un regime più penetrante di controllo sui bilanci dei partiti e di sanzioni effettive per le gestioni scorrette”.

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Andrea Luigi Gaetani