Un pomeriggio di Serie B emozionante e costellato di rigori spesso dubbi e ancor più spesso parati (ben 5 su 8) ma con il Torino che torna in testa nonostante i 3 punti tolti dalla gara col Padova.
La squadra di Ventura si riscatta e riprende il primo posto vincendo il match casalingo ai danni del Crotone: vanno a segno Glik e Sgrigna, entrambi di testa, prima che il penalty di Calil accorci le distanze.
Appena dietro di due punti si piazza il Pescara, che domina la partita sul campo del Gubbio, ma spreca tanto colpendo 3 legni: il quarto lo colpisce Sansovini, che è bravo però a ribadire in rete il gol che sblocca la gara, prima che Insigne nel recupero sigilli il risultato sul 2-0 regalando il secondo posto alla squadra di Zeman.
Può ancora sognare la Reggina, che si porta a quota 54 vincendo e soffrendo con l’Albinoleffe. A decidere la sfida sono due calci di rigore: quello per i seriani è parato da Belardi, mentre quello segnato da Ceravolo vale i tre punti per i calabresi.
Il record dei penalty di giornata va però a Concetti: il portiere della Nocerina ne para due, opponendosi prima ad Abbruscato, poi a Paolucci e consentendo ai campani di vincere a Vicenza e conquistare la zona play-out.