Oscar+2013%3A+Jennifer+Lawrence+superfavorita+tra+le+attrici
blogliveit
/2013/02/23/oscar-2013-jennifer-lawrence-superfavorita-tra-le-attrici/amp/
Categorie: Cultura

Oscar 2013: Jennifer Lawrence superfavorita tra le attrici

Published by
Enrica Raia

L’attrice più giovane mai nominata contro quella più anziana. In mezzo alcune tra le interpreti più talentuose della nuova generazione. Si può sintetizzare così la sfida che la sera del 24 febbraio vedrà contrapposte Quvenhzané Wallis, Emmanuelle Riva, Jennifer Lawrence, Jessica Chastain e Naomi Watts nella conquista dell’Oscar come Migliore attrice protagonista. Se, come sembra dai pronostici dell’ultim’ora, anche per questa cinquina c’è una vincitrice già scritta (la Lawrence), la vittoria ai Bafta dell’attrice francese potrebbe invece aver rimescolato le carte in tavola,  rendendo così l’assegnazione di questa statuetta un affare tutt’altro che scontato.

Per la Lawrence si è trattato della prima sconfitta in una Oscar race caratterizzata, almeno fino ai Golbes, dal dualismo con la Chastain, poi le quotazioni della star di “Hunger Games”  sono decisamente cresciute, grazie soprattutto alla vittoria ai SAG, e nonostante la battuta d’arresto subita agli Oscar inglesi la critica è ancora compatta nel ritenere la sua interpretazione tra le migliori dell’anno.

A soli 22 anni Jennifer Lawrence è già alla sua seconda nomination all’Oscar, dopo quella ricevuta nel 2010 per “Un gelido inverno”.  In “Il lato positivo”, interpreta il ruolo di Tiffany, una giovane vedova con problemi di dipendenza sessuale che stringe un forte legame con Pat, il suo vicino bipolare appena uscito da un istituto psichiatrico. Una storia forte ma dai risvolti romantici in cui la Lawrence dà il meglio di sé, e nella  scena in cui praticamente “ammutolisce” De Niro, dimostra una maturità recitativa notevole per la sua giovane età. Per un’attrice in ascesa come Lawrence, ce n’è un’altra, Jessica Chastain, che, pur non essendo molto nota al grande pubblico, viene fuori da un triennio di lavori di alto profilo in cui ha inanellato un successo dopo l’altro: “The Tree of Life” di Malick (il film che l’ha lanciata), “Lawless” , “Mama”, e il bellissimo “The Help” , che l’hanno scorso le è valso la sua prima candidatura.  In “Zero dark Thirty” interpreta Maya, agente della CIA che dedica dieci anni della sua vita a ricercare Osama Bin Laden.  Sguardo spietato e determinazione d’acciaio, la Chastain domina l’action-thriller della Bigelow meglio di quanto avrebbe potuto fareun qualsiasi suo collega maschio. Il riconoscimento alla sua grande performance sarebbe più che meritato; tuttavia, le scene di tortura presenti nel film, e le polemiche che ne sono seguite, potrebbero remarle contro.

Terza incomoda in questa lotta a due, l’abbiamo ripetuto più volte, è l’86enne Emmanuelle Riva.  In “Amour”, l’interprete francese dà a tutte le sue rivali una grandissima lezione di recitazione nel ritrarre una donna che si lascia morire lentamente. Un ruolo impegnativo, soprattutto a livello fisico, perché il progressivo avanzare della malattia che colpisce il personaggio ci viene mostrato attraverso il declino del suo corpo fino ad uno stato vegetativo. Il suo potrebbe essere un meritato premio alla carriera a discapito di giovani attrici che hanno ancora molti anni per centrare altre performance da Oscar. E poi non dimentichiamo che l’Academy ha molti elettori in comune con i BAFTA, e che negli ultimi sette anni, per sei volte chi si è aggiudicato il premio inglese per la migliore interpretazione si è portato a casa anche l’Oscar. Decisamente tagliate fuori, e non certo per demeriti, le altre due attrici in nomination:  Naomi Watts paga lo scarso peso di “The Impossible” , film sul devastante tsunami che colpì la Thailandia nel 2004; e Quvenzhane Wallis la piccola protagonista di  “Re della Terra Selvaggia” piombata in questa corsa all’Oscar con la forza devastante che solo un bambino alle prime armi può sprigionare. La sua Hushpuppy è il motore emotivo di questo splendido film, ma Quvenzhane forse è davvero troppo piccola per poter gestire il successo che, un Oscar vinto a questa età, comporterebbe..meglio lasciarla sognare ancora un po’.

Probabile vincitrice: Jennifer Lawrence, “Il lato positivo”
Non sorprenderebbe: Jessica Chastain, “Zero Dark Thirty”
Outsider: Emmanuelle Riva, “Amour”

Published by
Enrica Raia