Situazione politica italiana: ecco i consigli dei Saggi consegnati a Napolitano
Published by
Giancarlo Sali
12 anni ago
Dopo circa 10 giorni di lavoro arrivano i consigli dei due gruppi di Saggi su riforme istituzionali e problematiche economico-sociali. Molte cose buone, ma troppo generiche e scontate, che tutti conoscevano da tempo, senza parlare di come raggiungere tali obiettivi e con quali risorse. Tanta teoria insomma, ma nulla di pratico.
Ad
Ecco nel dettaglio comunque il piano di lavoro presentato:
La legge elettorale attuale è sbagliata (c’era bisogno dei saggi per capirlo?, ndr), bisogna farne un’altra con una soglia di sbarramento alta ed un importante premio di maggioranza per garantire la governabilità .
Meno parlamentari (480 deputati e 120 senatori in tutto).
Fine del bicameralismo perfetto, con una sola Camera politica e la creazione di un Senato delle regioni.
Riduzione, ma non azzeramento, del finanziamento pubblico ai partiti, per evitare che le persone più abbienti s’impossessino della macchina politica.
Favorire la concorrenza e legiferare sul conflitto d’interessi e con norme anti-corruzione.
Allentare i vincoli e le tasse per le aziende che applicano contratti a termine.
Lavorare sulla costituzione di un reddito minimo d’inserimento, anche se il recepimento dei fondi in proposito appare, a detta dei saggi, ad oggi davvero molto complicato.
Abbassare le tasse su lavoratori ed imprese per favore una crescita economica.
Mantenere Equitalia, modificando però alcune sue procedure troppo vessatorie nei confronti di cittadini ed aziende.
Vietare di aggirare i referendum ripristinando norme abrogate.
Rifinanziare gli ammortizzatori sociali in deroga.
Rivedere il Patto di StabilitĂ interno.
Insomma molte cose buone (non tutte!), ma a mo’ di dichiarazioni generiche, che lo stesso Napolitano si è affrettato a definire non un’agenda per il prossimo Governo, ma dei semplici consigli. Insomma probabilmente tutta una recita per “guadagnare” tempo in vista dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, a cui Napolitano girerà anche il resoconto dei Saggi.