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Categorie: Sport

Gp Canada, tanto Vettel a Montreal

Published by
Antonio D'Amore

Se la Formula 1 cercava certezze sul circuito semi-cittadino canadese l’abbiamo trovata, si chiama Sebastian Vettel. Assecondato alla perfezione da quel demonio chiamato “Red Bull” o se volete “Adrian Newey”, hanno dato una dimostrazione di forza tale da spaventare tutti soprattutto in ottica di un quarto mondaile di fila che sembra prospettarsi all’orizzonte.

Il campione del mondo è diventato un frequentatore della perfezione e ieri ha fatto qualcosa di molto importante, dando slancio a se stesso e alla sua squadra per la rincorsa all’ennesimo titolo. Impeccabile in qualifica, grandioso in gara.

Solo un piccolo brivido, un secondo di deconcentrazione quando all’uscita di una chicane, accarezza il muro lasciando la sua firma senza conseguenze. A fine gara dichiara: “Due anni fa ci sono andato molto vicino e ho perso all’ultimo giro. Oggi è stata davvero una bella sensazione, il team mi ha dato una vettura fantastica. Siamo stati in grado di scappare dal resto del gruppo e mi sono davvero goduto ogni giro. E’ stato difficile ad un certo punto con il traffico ma in generale è stata una grande gara”.

Fernando c’è. In attesa che la sua Ferrari migliori in qualifica, lo spagnolo da spettacolo con un’altra delle sue grandi rimonte. Aggressivo, preciso, cattivo, rimonta e termina secondo al traguardo, guadagnando la seconda posizione anche in campionato.

Sicuro nelle sue dichiarazioni al termine della gara: “Questo secondo posto ha il gusto di una vittoria perché abbiamo segnato alcuni buoni punti, dopo un weekend difficile”. Non sembra neanche troppo preoccupato sul distacco che lo divide da Vettel e confida nei prossimi miglioramenti previsti sulla sua Ferrari.

Dopo una pessima qualifica, bisogna dare a Massa il merito di aver recuperato, di essere stato aggressivo per tutto il gran premio risalendo fino all’ottava posizione. Troppo poco, forse, per aiutare il suo team leader Fernando nella rincorsa verso il mondiale.
Da segnalare il terzo posto di Hamilton su Mercedes e il sesto di vergne su toro Rosso motorizzata Ferrari.

Il 30 giugno il circus della Formula 1 si sposta in Gran Bretagna, terra dove la Ferrari ha riscosso tanti successi, speriamo in una inversione di tendenza se vogliamo avere ancora una speranza di portare il titolo mondiale in Italia, direzione Maranello.

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Antonio D'Amore