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Categorie: News

Maturità 2013, come affrontarla al meglio con dieta, sonno e sport

Published by
Enrica Raia

Il giorno prima dell’esame è sempre quello più difficile, da un lato la voglia di “liquidare la pratica” il prima possibile dopo mesi di studio “matto e disperato”, dall’altra la preoccupazione di fallire. L’ansia sale, il caldo abbatte e tutto quello che sembrava fissato nella mente, dopo mesi e mesi di studio, sembra essere svanito nel nulla.

Ma niente paura, è solo lo stress che inizia a farsi sentire e di modi per tenerlo a bada ce ne sono a iosa. Prendendosi cura del proprio corpo, perché se il nostro organismo sta bene anche la nostra mente avrà dei benefici. Le parole chiave per far funzionare al meglio il proprio cervello è: ordine ed equilibrio. Pochi eccessi, sonno regolare ma soprattutto un’alimentazione sana.

Tra le regole indispensabili da seguire per i maturandi, e in generale chi è costretto a passare l’estate sui libri, c’è quella di non saltare mai, e per nessun motivo, la colazione: un bicchiere di latte accompagnato con fette biscottate con marmellata, miele o crema di nocciole, abbinato a una spremuta, è l’ideale per iniziare caricati di energie la giornata di studio. L’importante comunque è mangiare poco e spesso, concedendosi dei break dai libri, sia a metà mattina che nel pomeriggio. Sì ai carboidrati (pane, pasta, riso), verdure, pesce e carne bianca, formaggi freschi,  yogurt, latte, frutta dolce e infusi al miele, tutti alimenti ricchi di sostanze rilassanti che favoriscono il sonno aiutando l’organismo ad accumulare la giusta dose di energia per affrontare concentrati l’esame. Assolutamente bandito dalla dieta dello studente il caffè in dosi massicce perché rischiereste davvero di passare insonni la “notte prima degli esami”. Meglio il tè, più leggero e con un effetto prolungato nel tempo. Out anche carne rossa, cibi eccessivamente salati e grassi, come le patatine, e la cioccolata, e più in generale tutti i cibi spazzatura così amati dai giovani. Se proprio avete voglia di appagare lo stomaco con qualcosa di “sfizioso”, meglio un bel gelato alla frutta o un bicchiere di latte e cereali. Ovviamente bere tanta acqua e succhi di frutta, per idratare l’organismo a sufficienza in questo periodo di caldo torrido.

Una partita a calcetto con gli amici o una passeggiata, nelle ore più fresche della giornata, sono l’ideale per staccare temporaneamente dallo studio e dalla tensione accumulata. E poi ci sono le ore di sonno.  Ciascuno è libero di decidere se convenga studiare di giorno o di notte, in base alle ore in cui si sente più produttivo. Ma è fondamentale garantirsi durante l’arco della giornata le ore di riposo che lo aiutino a rendere meglio, in genere tra le 6 e le 8 ore a notte. In ogni caso, mai studiare fino a tardi il giorno prima dell’esame. Nel rush finale sono fondamentali le ultime 12-24 ore, no a stress e affaticamento. Meglio rilassarsi, guardare un film, uscire con gli amici senza tirar tardi, ovviamente.

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Enrica Raia