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Categorie: Lifestyle Salute

Ottobre: il mese della prevenzione del tumore al seno

Published by
Fabiola Granier

Rosa come donna, rosa come chic.
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, insieme ad Estée Lauder Companies, metterà in atto nel mese di Ottobre, per il 19° anno, la Campagna Nazionale Nastro Rosa, dedicata alla prevenzione del tumore al seno. L’obiettivo principe è quello di sensibilizzare le donne sull’importanza estrema della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, sempre più diffusi.

La Campagna Nastro Rosa è nata nel 1989 negli Stati Uniti da Evelyn Lauder e fu, in pochissimo tempo, promossa in oltre 70 Nazioni, “esportata” in tutto il mondo. In Italia sono oltre 45.000 i nuovi casi di cancro della mammella (fonte nastrorosa.it). In particolare il tumore al seno, salito al 14% circa di incidenza, colpisce sempre di più le giovani donne, tra i 25 e i 44 anni (circa il 29%).

Durante il mese di Ottobre i 397 Punti Prevenzione o ambulatori LILT saranno a disposizione per visite senologiche e controlli diagnostici clinico-strumentali. Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino si può chiamare per informazioni il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare i siti www.lilt.it o www.nastrorosa.it.
«Vuol dire che nel nostro paese si fa ancora poco, esistono gli screening a livello regionale ma con limiti importanti – dichiara Paolo Veronesi, presidente della Fondazione Veronesi e direttore della Unità di chirurgia senologica integrata dello Ieo – Un limite è l’età: si parte dai 50 fino ai 69 anni per eseguire l’esame mammografico, ma sappiamo che il tumore sempre più spesso anticipa. L’altro è la scarsa accuratezza diagnostica.

Oggi si richiede alle donne uno sforzo in più per sottoporsi anche su base volontaria alla mammografia e all’ecografia a cominciare dai 40 anni e in alcuni casi dai 35 se c’è familiarità, personalizzando al massimo la scelta delle indagini necessarie». Altro limite importante dello screening mammografico è la non omogenea copertura: 89% al Nord, 77% al Centro, sotto il 38% al Sud. «Il vero problema è che dobbiamo offrire garanzie a quel 30% di donne che manifestano il tumore in età giovanile e produttiva – spiega Francesco Schittulli, presidente della Lega italiana per la lotta ai tumori – Un’analisi condotta da Blake Cady della Harvard Medical School, pubblicata su Cancer, ha evidenziato come la maggior parte dei decessi si verifichi tra le più giovani non incluse nei programmi di screening. Ciò pone l’accento sulla necessità di incoraggiare l’esame mammografico prima dei 50 anni, perché scoprire un tumore al seno quando è ancora di pochi millimetri garantisce la guarigione e una sopravvivenza con migliore qualità di vita».

La capitale della moda offre i suoi magnifici scenari, paesaggi, main streets e atmosfere di lusso: il Quadrilatero della Moda (via Monte Napoleone, via Sant’Andrea, via Verri) a Milano si vestirà di tinte rosa: mercoledì 2 Ottobre è stata inaugurata la campagna 2013 con l’installazione delle luminarie, mentre sabato 5 Ottobre è stata organizzata un’intera giornata di shopping solidale, da LILT, Estée Lauder Companies e l’Associazione della Via Monte Napoleone. Tutti gli store che parteciperanno alla campagna prevenzione devolveranno il 10% dell’incasso delle 24h alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Molte sono state le location famose in tutto il mondo già illuminate di rosa negli anni precedenti: l’Empire State Building, le Cascate del Niagara, Opera House, la Torre 101, il Ponte di Nan Pu, la Torre di Tokyo, l’Arena di Amsterdam.

Thomas Alva Edison diceva: “Il dottore del futuro non darà medicine, ma invece motiverà i suoi pazienti ad avere cura del proprio corpo, alla dieta, e alla causa e prevenzione della malattia.” Prevenire non cosa nulla, costa solo la vita.

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Fabiola Granier