Diventata Patrimonio dell’Unesco nel 1997, la Reggia di Caserta si estende per oltre due milioni di metri cubi di volume, affacciandosi su un giardino di centoventi ettari.
La residenza è talmente grande che se si volesse visitarla tutta non basterebbe un solo giorno: si contano 1200 stanze, collegate tra loro da scale e corridoi immensi e altamente sfarzosi, così come la tradizione settecentesca richiedeva. All’interno della Reggia di Caserta, però, non si ritrovavano solamente i membri della famiglia reale, ma anche le truppe, gli uffici e gli amministratori: potremmo immaginare la struttura quasi come un attuale municipio. Il giardino esterno vanta una serie di fontane e strutture dal fascino imprescindibile che hanno visto passare due conflitti mondiali ed altrettante forze alleate a rifugiarsi.
La Reggia di Caserta è stata spesso usata, per la sua maestosità, come set cinematografico per numerosi film e serie televisive, basti pensare ai primi due capitoli di Star Wars (La minaccia fantasma e L’attacco dei cloni) o alla serie televisiva Elisa di Rivombrosa. Gli autori e registi stranieri, però, sono stati più inclini a registrare all’interno della residenza: l’ultimo è sicuramente Dan Brown che ha desiderato con cuore che le riprese del film tratto dal suo penultimo libro, Angeli e Demoni, sia girato lì e così è stato nel 2008.
Tra le curiosità legate alla Reggia, anche se suonano più come leggende che come riscontri storici, vi è sicuramente il famoso bidet: al momento dell’inventario ad opera delle truppe dei Savoia, è stato definito come uno strano oggetto a forma di chitarra. Questo è un chiaro segno di come, con buona probabilità, quello ritrovato sia il primo bidet della storia italiana e che prima di allora il popolo non ne avesse mai conosciuto uno.
Attualmente la Reggia ospita una mostra dal titolo Dal Vaticano a Caserta: Vanvitelli ed i suoi angeli dove verranno esposti i due angeli delle colonne di San Pietro insieme agli angeli raffigurati dall’architetto sulla Cappella Palatina, fino al 4 novembre.