Finisce 2-1 Lazio-Apollon con gli uomini di Petkovic che compiono un passo importante verso la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta dell’Europa League.
Petkovic punta su un 4-2-3-1 con Berisha in porta, Cavanda, Ciani, Cana e Konko in difesa. Il giovane Onazi ed Hernanes in cabina di regia a supportare la fantasia di Candreva, Keita ed Ederson. Terminale offensivo Floccari, garanzia assoluta in Europa League.
Al 14′ è proprio il bomber di Vibo Valentia a sbloccare la partita, gettandosi sull’assist di un vivace Keita e depositando la palla in rete per l’1-0 della Lazio.
Nel momento migliore dei biancocelesti è però una distrazione di Cana a spalancare la via della porta a Papoulis che con un diagonale preciso trafigge un incolpevole Berisha.
Il secondo tempo fila liscio senza troppi intoppi con la Lazio che non alza mai i ritmi e sfiora addirittura il colpo del KO ancora con Floccari, incubo per la difesa avversaria.
Tre punti davvero preziosi per i biancocelesti che a sole due partite dal termine possono vantare quattro lunghezze di vantaggio proprio sull’Apollon Limassol.
Al termine della partita è proprio il tecnico biancoceleste ad analizzare il match:”Sicuramente per un’ora abbiamo fatto bene e controllato tutto, l’unico errore è stato sul loro gol. Dobbiamo essere più cinici, perché giochiamo, creiamo, ma quando ci sono le opportunità dobbiamo sfruttarle per non dare possibilità agli avversari di tornare in partita. Stasera era una partita che si poteva solo perdere, da vincere non c’era niente e l’abbiamo visto. Per fortuna abbiamo vinto la gara e portato a casa tre punti fondamentali”
Insomma, piccole indicazioni positive per la Lazio che può sorridere per le prestazioni del giovane Keita e il ritrovato feeling con il goal di Floccari ma anche la consapevolezza che i margini di crescita sono davvero enormi, soprattutto in difesa.