Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, 25 novembre. L’appuntamento è con la dignità di un sesso da troppo tempo ritenuto inferiore, non perfetto, inutile, vergognoso, basso, senza valori. È la giornata di tutte noi, di donne decise a farsi rispettare, a far morire e distruggere le sofferenze di una vita intera, a liberarsi di ogni accusa, peso, dolore, lividi e lacrime amare che solcano il viso e uccidono la libertà, i sogni, il rispetto. Da venerdì 15 Novembre a Domenica 1 Dicembre, il Teatro del Lido di Ostia racconta le donne tra musica, teatro, danza, cinema e arti visive: NO MORE. No more, mai più.
Mai più violenza, lacrime, botte, silenzio e poi perdono.
Mai più vittime, sangue.
Mai più tutto.
Era il 17 Dicembre 1999 e, tramite la risoluzione numero 54/134, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite designò il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.
La violenza sulle donne è quell’incubo che nessuno è stato ancora capace di cancellare dalla storia, dai processi, dal dolore. Non solo in Afghanistan o negli altri Paesi arabi e del Terzo Mondo dove sono permesse pratiche come le mutilazioni genitali e la lapidazione, ma anche qui, da noi. Qui, nelle nostre case, ogni giorno, nella realtà che viviamo in ogni istante, nei nostri cuori e nelle mani che prendono, schiacciano, tagliano, picchiano sfregiano, colpiscono. Mani sporche di mezzi uomini ancorati alla vigliaccheria, al rude che offusca la mente e imprigiona le teste, la libertà, i sorrisi.
Un mondo ancora ancorato al male che prende e attanaglia donne, ragazze, bambine, esseri umani, vittime.
Nel 2012, nel nostro Paese, sono state uccise 120 donne. Nei primi sei mesi del 2013 si contano 65 femminicidi. Altre maltrattate, picchiate e violentate. E la violenza avviene in casa propria: mariti, fidanzati ed ex partner. Niente più amore, ricordi, baci, sguardi, affetto.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione delle violenza sulle donne.
È ora di dire basta.
È ora di dire stop alla violenza, stop, stop al violaceo sulla pelle delicata e diafana, debole, immacolata, pura, piena d’amore.