Metà maggio. Questa la scadenza entro cui il CT della Nazionale Cesare Prandelli dovrà comunicare la lista dei convocati per Brasile 2014.
PORTIERI. Buffon, a prescindere dalla stagione che disputerà con la maglia bianconera, sarà numero uno e capitano della nazionale; anche se non c’erano dubbi, Prandelli lo ha ribadito nelle scorse settimane.
Per quanto riguarda il secondo portiere la situazione non è ancora chiara: ci sono Marchetti e Sirigu, ma attenzione a De Sanctis che, nonostante mille smentite, resta in corsa per un posto.
Quella che sembra una scelta banale, visto che si parla di riserve, potrebbe in realtà rivelarsi decisiva: basti pensare all’infortunio di Buffon che costrinse Lippi a schierare Marchetti negli -sciagurati- mondiali del 2010. Occhio quindi alle convocazioni degli estremi difensori.
DIFENSORI. Alcune certezze, diversi punti interrogativi. Tra i difensori che, a meno di avvenimenti eccezionali, saranno ai mondiali 2014 con la maglia azzurra, troviamo Chiellini, Abate, Criscito e De Sciglio. Tra i punti interrogativi ci sono invece Ogbonna, Balzaretti, Ranocchia e Maggio: la difesa sembra la zona più problematica e, probabilmente, quella in cui i giocatori sono di livello più basso, almeno rispetto agli altri tre reparti.
CENTROCAMPISTI In mezzo al campo Prandelli può dormire sogni tranquilli. Pirlo e De Rossi sono due fari, a cui si possono affiancare Montolivo, Candreva, Giaccherini. Altri nomi “caldi” sono quelli di Thiago Motta e Marchisio. I tre a giocarsi un posto sono Florenzi (che sta facendo benissimo a Roma, ma non rientra perfettamente nei piani del commissario tecnico), Parolo e Verratti.
ATTACCANTI Balotelli-Rossi: la coppia che tutti vogliono vedere all’opera e che già nella partita contro la Nigeria ha mostrato la sua potenziale esplosività e che, probabilmente, sarà titolare sin dall’esordio.
Le alternative, comunque, sono di grande qualità: Osvaldo, Gilardino, Giovinco e Cerci. Attenzione anche ad El Shaarawy (che deve prima ritrovare la forma), Insigne e.. Magari Di Natale o Totti, che tra una smentita e l’altra potrebbero comunque arrivare in Brasile con la maglia dell’Italia: mancano ancora tanti mesi ed entrambi hanno l’opportunità di ritagliarsi un posto per il mondiale, l’evento sportivo più atteso del 2014 e l’ultima occasione per gli ultratrentenni di trovare (o ri-trovare) la gloria che solo quella coppa può dare.