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Categorie: Cultura News

Checco Zalone sbanca: “Sole a catinelle” dopo Avatar e Titanic

Published by
Melania Musumeci

Dopo Cado dalle nubi e Che bella giornata, il mitico Checco Zalone si lancia in un’altra esilarante commedia divertendo come non mai i suoi milioni di telespettatori. Con Sole a Catinelle, infatti, (già il titolo prometteva bene), il barese Luca Pasquale Medici sbanca raggiungendo un nuovo straordinario record di incassi. Si tratta di numeri mai registrati prima del suo vecchio film Che bella giornata. Un guadagno che supera il record del film italiano più visto di tutti i tempi.

Ad appena tre settimane dall’uscita nelle sale, Checco ha già incassato ben 43.795.442 euro.

«Crediamo che il tetto dei 55 milioni sia alla portata di questo film che, in queste settimane, ha riacceso l’attenzione e l’interesse del grande pubblico verso il cinema. Siamo pronti a superare Avatar”, era questa l’ambiziosissima previsione di Pietro Valsecchi, produttore di Sole a catinelle. Un sogno però divenuto “in parte” realtà. E’ stato difficile infatti battere il primato di Avatar, che ha messo al sicuro la sua posizione con ben 65.666.319 euro.

Si aggiudica quindi la terza posizione, dopo la seconda occupata dal Titanic con 50.217.865 euro di incassi. Ma, come si suol dire, “mai dire mai”, soprattutto dopo il riscontro più che positivo del suo terzo film. L’ottimismo non mancherà neanche adesso ad un passo dalla vetta. D’altronde, nella pellicola, è anche la raccomandazione ricorrente di Checco al figlio Nicolò: “Ricorda a papà: ottimismo“. Una qualità che sta alla base della sua filosofia di vita.

Insomma, lui piace, senza “ma” e senza “forse”. Piace la sua comicità basata su una bonaria ignoranza portata all’eccesso, piace il suo essere così velatamente geniale, piacciono le sue storie.

Tre ondate di puro divertimento, dunque, hanno travolto l’Italia, che in un momento di crisi sociale e politica come questo, non manca di accogliere le novità dell’artista barese, sperando, tra un “Angela”, un “Siamo tutti uomini sessuali” e un “Maremoto a Porto Cervo”, in altrettante sorprese all’insegna della comicità.

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Melania Musumeci