Si può rimanere delusi nel conoscere personaggi famosi poiché talvolta il profilo di personaggio pubblico non coincide con quello della persona nella vita reale. Eppure Paolo Ruffini e Frank Matano, rispettivamente regista ed attore di ‘Fuga di cervelli’, sembrano essere esattamente come appaiono in Tv ed al cinema: ironici, disponibili e pieni di entusiasmo.
Il film, approdato nelle sale lo scorso 21 novembre, sembra essere decisamente piaciuto al pubblico visto l’incasso di 2 milioni di euro.
Ottimo risultato per Ruffini che, per la prima volta dopo dieci anni di recitazione, vive la sua prima esperienza alla regia.
Ciò che colpisce istantaneamente il pubblico è la scelta di un titolo molto particolare, con una frase utilizzata sovente per indicare la sempre più diffusa esigenza dei giovani italiani di lasciare il paese in cerca di oppurtunità all’estero.
‘Nonostante il titolo non ho la cultura e le competenze per esprimere un parere sul problema, è chiaro che nel nostro caso si tratta di una fuga differente e cioè di cervelli dementi. I protagonisti sono mezzi rincoglioniti accomunati dalla voglia di ‘cazzeggio’ che spesso è un valore aggiunto che arricchisce di sensibilità l’amicizia’.
Il cast del film, uno degli ultimi su pellicola, appare ricco di presenze: Luca Peracino, Andrea Pisani, Guglielmo Scilla, Olga Kent e Frank Matano.
Buona la prima per Paolo Ruffini che al pubblico dice: ‘Provatelo! Oggi il cinema è come una grande Spa, con pochi euro potete svoltare una serata e vivere qualche ora, come direbbe Checco Zalone, all’insegna dell’ottimismo’.