Totti%2C+il+rientro+del+genio+che+pu%C3%B2+cambiare+il+campionato
blogliveit
/2013/12/05/totti-il-rientro-del-genio-che-puo-cambiare-il-campionato/amp/
Categorie: Calcio News Sport

Totti, il rientro del genio che può cambiare il campionato

Published by
Gabriele Tascioni

Con la Fiorentina, forse. Con il Milan, certamente. Francesco Totti ha recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi due mesi ed è pronto a rientrare in campo con i compagni, per restare ai vertici della classifica e, magari, per provare a riagganciare subito la Juventus capolista.

Nonostante i vent’anni passati in giallorosso, la squadra capitolina sembra essere sempre e comunque Totti-dipendente. Per capire quanto il numero dieci dei giallorossi sia determinante per il club, basta vedere la media punti. Con il capitano in campo una media di 3 punti e 3 gol a partita. Senza di lui una media di un punto e mezzo a partita e un gol segnato ogni 90′.

Dopo quasi due mesi dal suo infortunio, subito nel corso di Roma-Napoli (match vinto 2-0 dai giallorossi), il capitano è tornato in campo e ha ricominciato ad allenarsi regolarmente con i compagni proprio nella giornata di oggi. Anche se sarà difficile vederlo in campo domenica nell’anticipo delle 12.30 contro la Fiorentina, i tifosi continuano a sperare: sanno bene quanto sia determinante la presenza del classe ’76 nel rettangolo di gioco, anche se non al top della condizione.

Colpi di tacco, assist, gol, calci di rigori, invenzioni da fermo: Francesco Totti è tutto questo, e i tifosi lo sanno bene. La flessione di risultati dell’ultimo periodo sta a testimoniare quanto la sua assenza sia stata determinante: con un suo guizzo o una sua “invenzione”, probabilmente, si sarebbero evitati i 4 pareggi consecutivi.

Ma adesso, per la Roma, è il momento di guardare avanti: il tecnico dei giallorossi ha provato, in settimana, il tridente Florenzi-Destro-Ljajic, ma sono tante le alternative a disposizione di Garcia. Infatti, oltre al numero dieci, sono rientrati negli ultimi quindi giorni anche Gervinho e Mattia Destro. Il primo vuole continuare a segnare e stupire, come nella prima parte del campionato, il secondo deve (ri)prendersi una maglia da titolare e consacrarsi definitivamente in una piazza importante come quella di Roma.

Published by
Gabriele Tascioni