Ci sono notti che valgono una stagione intera. Ci sono partite il cui esito non può non incidere sulla storia di un club.
In porta non può mancare capitan Gianluigi Buffon che, complice l’assenza per infortunio di Pirlo, sarà il bianconero con più esperienza in Europa.
Il terzetto difensivo sarà composto da Barzagli,Chiellini e Bonucci, tenuto a riposo contro il Bologna proprio per arrivare al top della forma per questa cruciale sfida.
Il Galatasaray nonostante l’arrivo di una “vecchia conoscenza” del calcio italiano come Roberto Mancini, non ha ancora risolto i problemi difensivi come dimostrano i ben 14 goal subiti in 5 partite disputate in Champions League.
Il tecnico di Jesi recupera tuttavia due pedine importanti per l’equilibrio della squadra come Muslera e Snejder, giocatori con un importante trascorso in Serie A.
Se la difesa traballante fa ben sperare in casa Juve, lo spauracchio maggiore è rappresentato dalla coppia Drogba-Ylmaz, un duo dal potenziale davvero importante che potrebbe causare più di qualche problema alla difesa juventina.
L’altra maggiore insidia per i bianconeri sarà il clima letteralmente infuocato a cui sarà sottoposta la Juve nella partita di domani.
I tifosi turchi, famosi per il loro calore, proveranno a spingere la squadra oltre i limiti tecnici che appaiono comunque evidenti, rispetto alla forza dimostrata nelle ultime partite dalla Juventus.
A gettar acqua sul fuoco, scongiurando il “pericolo bolgia” ci ha pensato Buffon che, nella conferenza pre-partita, ha dichiarato: “Non ho mai visto un tifoso fare goal. Molto dipenderà dal nostro atteggiamento e da come sapremo affrontare le difficoltà, un po’ come accadde a Glasgow qualche mese fa“.
Anche Antonio Conte, molto motivato ha ribadito che la partita verrà giocata senza nessun tipo di calcolo: “Anche avendo a disposizione due risultati su tre non faremo speculazioni, ma giocheremo per vincere“.
In casa Juve i rimpianti per essere arrivati a questa situazione, visti i pareggi con i turchi e con il Copenaghen, non sono pochi.
E’ inutile tuttavia pensare al passato ed è fondamentale concentrarsi sul presente dando il meglio di se.