Era il 9 gennaio 1900 quando, l’allora sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli insieme a otto amici, fondò la Società Podistica Lazio. Fondata a Piazza della Libertà, si vanta oggi di essere una della polisportive più grandi d’Europa. I primi anni sono importanti, la squadra partecipa a tutti i tornei organizzati all’epoca con ottimi risultati, ma è nel 1927 che arriva la svolta. Per volere del regime fascista tutte le società della capitale dovettero fondersi per dar vita ad una sola realtà: l’A.S.Roma. Fu il Generale Giorgio Vaccaro, con una celebre frase entrata nella storia, a opporsi categoricamente alla fusione:
“La Lazio è altro. La Lazio non proviene da: la Lazio è. Prima è nata la Lazio: i tifosi sono venuti dopo. Per gli altri c’erano i tifosi e gli è stata data una squadra da tifare.”
La prima partecipazione alla Serie A c’è stata nel 1929, con Silvio Piola stella indiscussa della squadra. Per poter alzare al cielo il primo trofeo però si è dovuto aspettare fino al 1958, quando si poterono vantare della coccarda della Coppa Italia. Gli anni sessanta sono anni difficili ma sono la giusta gavetta per aprire al periodo d’oro che ha visto il suo apice nel 1974, quando la squadra capitana da Pino Wilson e allenata dal compianto Maestrelli ha vinto lo scudetto.
Dopo il primo scudetto altri anni terribili, la morte di Maestrelli e lo scandalo scommesse aveva distrutto la squadra, riportandola in Serie B nel 1980. Dopo il periodo nero, come già successo anni prima, l’arrivo alla presidenza di Sergio Cragnotti nel 1992 aprì le porte per il periodo più glorioso della storia biancoceleste. Acquisti importanti e giocatori proveniente dalla primavera, Nesta per citarne uno a caso, hanno contributo a portare la Lazio sul tetto d’Europa.
Per problemi finanziari però dopo i fasti degli anni precedenti un nuovo declino, con risultati non all’altezza della sua reputazione. Lo scorso 26 maggio poi una delle vittorie più importanti, in finale di Coppa Italia, in derby agguerrito contro l’A.S.Roma.
Oggi sono esattamente 114 anni di storia della prima squadra della capitale…
Sarà che sei biancoceleste come il cielo.
Sarà che quando giochi tu se spicca er volo.
Sarà che c’hai la gente tua che vale oro.
Che non s’azzitta mai, sta sempre in coro.
Ma c’è na cosa che te voglio dì
Che so cent’anni che me fai impazzì
Cent’anni insieme, insieme a te