La 21esima giornata di Premier League non riserva troppe sorprese, ed anzi conferma i valori emersi nel girone d’andata con le big, impegnate in sfide non probatorie, capaci di imporsi contro le rispettive avversarie senza troppi problemi. In attesa del Monday Night, che vedrà impegnato l’Arsenal sul campo dell’Aston Villa, il 21esimo turno non registra nemmeno un pareggio. Ma vediamo nel dettaglio tutti i risultati.
Iniziamo con la neo capolista, il Manchester City, corsaro all’ ST James’ Park. Gli uomini di Pellegrini regolano un ostico Newcastle per 0-2 grazie alla rete in apertura di Edin Dzeko e ad un goal di Negredo al 95′. In mezzo un match combattutissimo con i Citizens vittoriosi e ancor più consapevoli del loro valore in un campionato comunque apertissimo.
Non molla un centimetro, è proprio il caso di dirlo il Chelsea. I Blues, alla quarta vittoria consecutiva, soffrono per un tempo in casa dell’Hull City ma nella ripresa Hazard con una magia sblocca il match che verrà poi chiuso, per il 2-0 finale, da Fernando Torres. Molto soddisfatto Mourinho che comincia a plasmare la sua squadra che con questi tre preziosi punti scavalca momentaneamente l’Arsenal al secondo posto.
Non meno importanti le vittorie casalinghe del Manchester United, Tottenham ed Everton, nella bagarre per spartirsi le posizioni valevoli per le competizioni europee.
In ottica salvezza spicca la vittoria esterna sul campo del Cardiff del West Ham che con i goal di Cole e Noble si impone per 0-2, raggiungendo in classifica proprio la squadra gallese.
Stupendo poi il 3-5 tra Stoke City e Liverpool con cui si conclude il week end. Il primo tempo terminato in parità con le reti di Suarez, Crouch e Adam illude i padroni di casa, meno dotati tecnicamente ma coraggiosi nel proporre gioco. La ripresa è bellissima e lo Stoke, nonostante la terza rete di Walters, è costretto a piegarsi ai goal di Gerrard, Sturridge e al solito Suarez. I Reds, trascinati dal Pistolero, confermano l’ottimo campionato sin qui disputato e scavalcano i cugini dell’Everton in classifica al quarto posto.
La sensazione è quella di esser piacevoli spettatori di una delle Premier League più belle ed incerte di tutti i tempi con le prime sei squadre racchiuse in soli 7 punti. Discorso ancora più amplificato per la corsa salvezza dove i punti che separano l’ultima in classifica dalla decima sono solo 6. Ingredienti perfetti per continuare a seguire, con sommo piacere, la Premier League che si conferma, ce ne fosse il bisogno, il campionato più bello del mondo.