In Olanda, terra di illustri calciatori, eleganti e dalla tecnica sopraffina impazza la mania per un ragazzone italiano alto 1,93, nato in provincia di Lecce nel 1985: Graziano Pellè.
Nessuno scherzo perchè Graziano a suon di goal a raffica, alcuni davvero spettacolari, sta conquistando anche il più scettico tifoso di Eredivise, massimo campionato olandese. L’attaccante, che in Italia non è mai riuscito a mettere in mostra le proprie qualità, è letteralmente esploso da quando, nel 2012, ha indossato la maglia del Feyeenord.
I numeri di Graziano in quel di Rotterdam sono davvero impressionanti con la bellezza di 45 reti siglate in 51 presenze, una media quasi di un goal a partita. Cifre pazzesche che consentono al Feyenoord di lottare per lo scudetto, nonostante il blasone maggiore di squadre come l’Ajax ed il Psv.
L’ultima prodezza è avvenuta nella vittoria di domenica per 2-5 riportata contro l’Utrecht dove Pellè ha segnato uno straordinario goal di tacco, facendo impazzire i tifosi al giunti in trasferta.
Qualche dubbio, paragonando il livello dei due campionati, è peraltro legittimo considerando il fatto che Pellè, nella sua avventura italiana non è mai riuscito ad esprimere le qualità venute fuori con il Feyenoord. Al Parma infatti due soli goal al fronte delle 13 presenze, con la Sampdoria invece le reti siglate sono state 4, numeri davvero distanti da quelli espressi in questi ultimi due anni in terra olandese.
Amante del cucchiaio (lo cita anche wikipedia) e dei colpi di tacco è sicuramente un attaccante di indiscusso valore che ha trovato la giusta maturità e merita le attenzioni dei club italiani, vista la clausola di soli 8 milioni di euro, e del CT azzurro. Su di lui, notizia di oggi l’interessamento del West Ham, in cerca di rinforzi per salvarsi, e dell’Al Jaish ma sarebbe bello che Graziano Pellè, transitato due volte in Italia, si concedesse una terza possibilità per poter finalmente consacrarsi “profeta in patria“. Per la disperazione di migliaia di bambini olandesi. E dei rispettivi parrucchieri.