Martedì 4 febbraio arriva dal Belgio il tweet di Stromae, popolare cantautore belga, ad annunciare in prima persona la partecipazione al Festival di Sanremo 2014.
<<Sono molto felice di essere ospite della serata finale del 22 a Sanremo, ci vediamo lì!>> ha scritto su Twitter il cantante, salutando il padrone di casa Fabio Fazio che al fianco di Luciana Littizzetto sarà al timone della storica kermesse.
Orfano di padre, trucidato durante il sanguinoso genocidio in Ruanda, e allevato da madre fiamminga nella periferia di Bruxelles Stromae canta con ardore ed orgoglio le difficoltà propria vita di povero mezzosangue. La sue canzoni non narrano una storia individuale ma tentano di raccontare una esperienza collettiva, comune a tanti sfortunati ‘meticci’ come lui.
Molti lo ritengono musicalmente un anello di congiunzione tra lo stile dei Duft Punk e Jacques Brel, in un risultato di musica originale, intrigante e personalissimo.
Stromae, il cui nome è il contrario di ‘maestro’ in gergo francese, ha pubblicato tre album musicali dal 2007 al 2013 ed è divenuto famoso per canzoni come ‘Formidable’, ‘Bâtard’ e ‘Papaoutai’ nelle quali canta il mondo visto dai suoi occhi e grazie a cui è divenuto manifesto di una intera generazione.