Aspettando+San+Valentino%2C+l%26%238217%3Bamore+nei+luoghi+del+cinema
blogliveit
/2014/02/09/aspettando-san-valentino-lamore-nei-luoghi-del-cinema/amp/
Categorie: Cultura News

Aspettando San Valentino, l’amore nei luoghi del cinema

Published by
Enrica Raia

Le trame potranno anche essere fittizie, ma chi non ha mai desiderato almeno una volta vivere la propria vita come in un film? Immedesimarsi nei panni dei nostri amati eroi cinematografici e rivivere le stesse emozioni provate di fronte a quelle storie di amore che ci fanno sognare ad occhi aperti, è più facile di quanto si possa immaginare. Bastano poche ore di aereo per trovarsi nei luoghi che i film romantici hanno reso iconici. New York, Parigi, Londra, Roma. A spasso per le strade di ogni metropoli del mondo è impossibile non imbatterci in angoli che ci danno uno strano senso di déjà vu. Quegli stessi angoli immortalati sul grande schermo dai registi più famosi, che ricordano tanto la scena di quel bacio appassionato o di quella struggente dichiarazione d’amore.

Sotto le luci della Tour Eiffel, in Bateau Mouche lungo la Senna o sul Pont des Arts guardando l’Ile de la Citè, che sia o no il giorno di San Valentino, per dire “Ti amo” non c’è posto migliore di Parigi. Il cinema lo sa bene. Ed infatti la città dell’amore per antonomasia è da anni la location più ambita dei film romantici. Passeggiando tra i vicoli di Montmartre ad esempio vi sembrerà di rivivere le magiche atmosfere de Il favoloso mondo di Amélie. È qui, al numero 15 di rue Lepic, che si trova il Café des Deux Moulins, dove lavora la protagonista. Poco lontano, c’è la fermata del metrò Lamark-Caulaincourt, con il caratteristico ingresso contornato da due rampe di scale. Proseguendo sulle orme della sognatrice e bizzarra Amélie Poulan, assicuratevi di passare da rue des Trois Frères – dove si trova il suo appartamento e il fruttivendolo dove la giovane fa i suoi acquisti – fino a raggiungere Place Saint-Pierre, dove ai piedi del maestoso Sacre coeur c’è l’antica giostra di cavalli. Per provare a far rimbalzare i sassi sull’acqua come fa Amélie invece, la vostra tappa sarà il ponte metallico di Canal St. Martin. Se i tetti (ricostruiti) di Parigi fanno da sfondo all’amore contrastato di Satine e Christian in Moulin Rouge, più che reali sono gli scorci immortalati da Woody Allen in Midnight in Paris. Dai giardini di Monet a Giverny, alla chiesa Saint Etienne du Mont, da dove Gil ogni notte parte per le sue avventure negli anni ’20, da Versailles al Musée Rodin, fino al mercato delle pulci di Sant-Ouen, il film è un mosaico appassionato dei luoghi più affascinanti della Ville Lumiere e dei suoi dintorni.

Il Café des 2 Moulins è un bar realmente esistente: si trova al 15 di rue Lepic, all'angolo con rue Cauchois
L'interno del Café des 2 Moulins
Il pittoresco ingresso della metro Lamark-Caulaincourt dove Amélie lascia l'anziano cieco che ha aiutato
Au Marche de la Butte è il negozio di frutta in cui va Amélie. Si trova al numero 56 di rue des Trois Frères
Ai piedi del Sacro Cuore c'è la giosta di cavalli, dove Amélie attira Nino con un'astuzia
Sul Pont des Arts Amélie decide di voler fare del bene alle persone che lo meritano
Una delle cose che adora fare Amélie è far rimbalzare i sassi sull'acqua dal ponte del Canal Saint Martin
La prima scena di Midnight in Paris è ambientata ai giardini di Monet a Giverny.
La chiesa di Saint Etienne du Monte, dove Gil attende l'auto che lo porterà nel passato
Musée de l'Orangerie , nel Jardin des Tuileries, ospita Les Nymphéas di Claude Monet
Al ristorante Polidor, a rue Monsieur le Prince, Gil incontra Ernest Hemingway
l'Hotel Le Bristol è dove Gil e Inez alloggiano durante il loro soggiorno a Parigi
Il Grand Véfour, storico ristorante creato nel 1784 che si affaccia sui giardini del Palais Royal
Il ristorante Maxim's, nel film in versione Belle Epoque, si trova in Rue Royale
Quando Gil torna nel 1920 incontra Adriana, ancora una volta. Insieme visitano il Musée des Arts Forains
La storica libreria Shakespeare & Company al 37 Rue de la Bucherie
Al Musée Rodin, tra le sculture più famose di Auguste Rodin, c'è "Le Penseur", che è ripreso anche nel film
I giardini di Versailles
Al mercato delle pulci di saint-ouen Gil incontra Gabrielle mentre cerca un cd di Cole Porter
Sotto la pioggi, su Pont Alexandre III, Gil chiede a Gabrielle di accompagnarla a casa

Non c’è città al mondo più cinematografica di New York. Meta prediletta di registi di ogni genere, la grande Mela è stata da sempre anche il set privilegiato di grandi storie d’amore. Molti anni prima che Carrie Bradshaw attendesse di impalmare il suo Mr. Big, tra un cupcake da Magnolia Bakery (al 41 di Bleecker Street), una puntata da Manolo Blanhik, e un sorso di Cosmopolitan in uno dei tanti locali trendy della città, Holly Golightly aspettava il suo principe azzurro sulla Fifth Avenue tra le scintillanti vetrine di Tiffany. Dopo anni passati a inseguirsi, Jonathan e Sarah di Serendipity si giurano amore eterno sotto la neve sulla romantica Wollman Rink, la pista di pattinaggio di Central Park; il polmone verde di New York ha visto sbocciare l’amore anche tra i protagonisti di Autumn in New York, di Un giorno per caso e di Harry ti presento Sally, anche se la più indimenticabile scena della commedia con Meg Ryan e Billy Cristal (il celebre orgasmo simulato) ha avuto luogo invece ai tavoli del Katz’s Delicatessen, al 205 di East Houston. Per finire l’Empire State Building, il grattacielo simbolo di New York, reso famoso da King Kong ma soprattutto location mancata dell’incontro tra Warren Beatty e Annette Bening in Love Affair – Un grande amore. E’ andata meglio a Tom Hanks e Meg Ryan che si vedono per la prima volta proprio in cima all’Empire, nell’ultima scena di Insonnia d’amore.

Nella serie e nel primo film, la protagonista di Sex & the City vive al 66 di Perry Street
Magnolia Bakery al 41 di Bleecker Street
In un episodio di Sex & the City Carrie e Miranda mangiano uno dei famosi cupcake
Fontana a Columbus Circle (59th street) dove Aiden chiede a Carrie di sposarlo
La Biblioteca di New York è la location mancata del matrimonio di Carrie e Big
Audrey Hepburn si specchia nelle vetrine di Tiffany: è la scena iniziale di Colazione da Tiffany
L'appartamento di Holly Golightly al169 East 71st Street and Lexington Avenue
Il primo incontro magico di Serendipity avviene da Bloomingdale,
Il drink che Sara e Jonathan dividono al Serendipity 3 (225 East 60th Street) è la Frozen Hot Chocolate
Finalmente Jonathan e Sarah si giurano amore eterno sulla Wollman Rink a Central Park
Bow Bridge, Central Park (Autumn in New York)
Bethesda Terrace, Central Park (Un giorno per caso)
La scena più famosa di Harry ti presento Sally è stata girata tra i tavoli del Katz's Delicatessen al 205 di E. Houston Street
L'interno del Katz' Delicatessen
Il tavolo dove Meg Ryan finge un orgasmo è segnato da un cartello
In cima all'Empire State Building si incontrano i protagonisti di Insonnia d'amore

A Londra, la prima tappa del tour nei luoghi più romantici del grande schermo è Notting Hill, il quartiere che da il titolo alla commedia interpretata dall’impacciato libraio Hugh Grant che si innamora dell’attrice di successo Julia Roberts. Location di questa favola di Cenerentola all’incontrario è il civico 142 di Portobello Road, dove c’è la libreria di viaggi del protagonista, oggi un negozio di scarpe. Ma The Travel Bookshop esiste davvero, poco distante da quella fittizia, al numero 13 di Blenheim Crescent. Mentre per la casa dal portone blu (di proprietà dello sceneggiatore Richard Curtis) l’indirizzo è il 280 di Westbourne Park Road. A poche centinaia di metri si trovano poi i Rosmead Gardens, i giardini privati in cui entrano i protagonisti scavalcando la cancellata. Cambiando film, ma non protagonista (Hugh Grant), fate un salto a Smithfield, qui nella Chiesa di San Bartolomeo (nei pressi della fermata Barbican) Charles, il protagonista di Quattro matrimoni e un funerale, dice di no ad Henrietta che lo stende con un pugno. Sulle tracce dell’irresistibile Bridget Jones, la single pasticciona più amata del grande schermo, arriviamo all’8 di Bedale Street dove c’è l’appartamento della protagonista, sopra il pub The Globe, e accanto al Borough Market dove si scazzottano Daniel e Mark. Da non perdere il Royal Exchange davanti il quale una Bridget mezza nuda bacia Darcy sotto la neve.

La libreria di William era al 142 Portobello Road, dove oggi c'è il negozio "Notting Hill”.
La vera Travel Bookstore è al 13 di Blenheim Cresent
La casa dalla porta blu di William Thacker: 280 Westbourne Park Road
Il portone blu
Rosmead Gardens in Rosmead Road
I Rosmed Gardens sono a 300 metri da Portobello Road
Un ingresso dei Rosmead Gardens
Chiesa di St Bartholomew the Great. Ci hanno girato anche Sakespeare in love
L'appartamento di Bridget Jones è sopra il Globe pub, a Borough Market
L'ingresso è al numero 8 di Bedale Street
Su Bedale Street c'è il finto ristorante greco dove Mark e Daniel fanno a botte
Il primo bacio di Daniel e Bridget a Shad Thames
Davanti al Royal Exchange, Cornhill una Bridget mezza nuda bacia Darcy sotto la neve

Dal Colosseo a Piazza di Spagna, da Via Veneto al lungotevere, fino alla Fontana di Trevi, dove Marcello Mastroianni veniva sedotto da Anita Ekberg in una delle scene cult de La Dolce Vita, anche Roma è uno straordinario set a cielo aperto prestato al grande cinema, che ha esaltato in tutto il mondo il fascino e l’eleganza della città eterna. Pensando ai film più romantici girati nella capitale non può che venirci in mente Vacanze Romane e quella indimenticabile sequenza in cui Audrey Hepburn e Gregory Peck girano per le strade della città sulla loro Vespa o la scena davanti la Bocca della Verità. Per tornare ai tempi più recenti, nel cuore di Roma, tra piazza Navona e Campo dei fiori, la Julia Roberts di Eat, Pray, Love riscopre sé stessa immergendosi nei sapori della cucina romana guidata dal latin lover Luca Argentero, mentre nel quartiere Ostiense, all’ombra del Gasometro, si snoda la struggente storia di sentimenti negati e amori clandestini de Le Fate ignoranti di Ferzan Ozpetek.

Memorabile il bagno nella fontana di trevi di Anita Ekberg nel film La Dolce Vita
l’Hotel Excelsior di Via Veneto, in cui Anita Ekberg rientra dopo una notte passata con Mastroianni
Sulla scalinata della Trinità dei Monti si incontrano Gregory Peck e Audrey Hepburn in Vacanze Romane
In Santa Maria in Cosmedin, la Principessa e Joe scherzano sulla leggenda della Bocca della Verità
Sotto Ponte Vittorio Emanuele III, fuggiti dalla festa sul barcone finita in rissa, Joe e Anna si baciano
La scena finale del film è stata girata nella Galleria della Sala Grande di Palazzo Colonna
Si intravede il Gazometro dell'Ostiense dall'appartamento del protagonista de Le Fate ignoranti
La Centrale Montemartini di Roma, in Via Ostiense 106, dove la Buy finge di incontrare uno sconosciuto
In Piazza Navona Julia Roberts gusta il suo gelato (Eat, Pray, Love)
Al Ristorante Santa Lucia (Largo Febo 12), Elizabeth ordina sfoggiando un perfetto italiano
Published by
Enrica Raia