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Categorie: Lifestyle News

Viviennè Westwood aspira a un business ecologico

Published by
Francesca Viviana Pagano

Viviennè Westwood lancia una nuova moda: abbandonare le collezioni di massa e prediligere la qualità.

L’idea nasce da una campagna fotografica di Greenpeace – “Salviamo l’Artico”, alla quale hanno aderito attori di Hollywood come George Clooney, i cantanti Chris Martin e Paloma Faith, ambientalisti e imprenditori di tutto il mondo.

Sulla stessa scia Viviennè Westwood intende sfruttare l’immagine delle celebrità per sensibilizzare l’opinione pubblica verso un progetto di mercato nel quale crede fortemente.
La ripercussione sul nostro pianeta data dal produrre capi di moda sembra essere la priorità di Viviennè. Il surriscaldamento globale stimato ad oggi, infatti, potrà procurare danni irreversibili se non si agisce in tempo, educando tutti verso un maggior rispetto nei confronti dell’ambiente.

Così, se la moda è arte, come Viviennè Westwood sostiene, un artista ha anche il dovere di rivolgere particolare attenzione alle tematiche sociali.
Del resto Viviennè deve il suo esordio nel mondo della moda grazie all’aver posto particolare attenzione verso quello che nella società degli anni ’70 fu un vero e proprio boom: il movimento Punk.

Assieme al marito Malcolm McLaren, infatti, nel ’71 apre un piccolo negozio Punk “Let it Rock” che cambierà più volte nome e si evolverà in simbiosi all’idea di moda di Viviennè Westwood. Punk significa “di scarsa qualità” e la sua lungimiranza fu trasformare un genere ritenuto trasandato in capi che, nel tempo, divengono di alta moda, fino a sfilare sulle passerelle di Londra con la collezione di esordio Pirate nel 1981.

Ancora una volta, oggi, si mostra una visionaria, non solo sotto il profilo stilistico, ma, anche da un punto di vista di marketing.
Per questo suo nuovo progetto sceglie, infatti, di collaborare con il noto fotografo Andy Gotts, lo stesso che ha curato la campagna di Greenpeace.
Insieme sfrutteranno l’immagine di celebrità di alto spessore per avvalersi di un successo garantito; come: Jerry Hall e la figlia Georgia May, definita una super modella, classe ’92.

La scelta di fare propaganda attraverso la figura di madre e figlia ricade sulla sensibilizzazione nei confronti dell‘attaccamento alla Terra e la sua successione, come rappresenta una delle t-shirt disegnate per l’occasione sulle quali è disegnato un globo a forma di cuore.

[Credit Photo: hypebeast.com]

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Francesca Viviana Pagano